Guocheng: Cari amici ascoltatori, tutti sicuramente conoscete l'antica città di Xi'an, che è stata capitale di molte dinastie cinesi, e che accoglie fra l'altro il famoso esercito dei guerrieri e cavalli di terracotta dell'imperatore Qinshihuang, definito l'ottava meraviglia del mondo.
Gabriella: Xi'an è anche stata il punto di partenza orientale dell'antica Via della Seta, che si snodava poi nei deserti dell'Asia centrale per raggiungere la Turchia e alla fine l'Italia. Un itinerario ben noto al nostro Marco Polo, che lo percorse nel XIII secolo per raggiungere la corte cinese. Tuttavia, da dove iniziava la Via della Seta?
Guocheng: Razionalmente, il punto di partenza doveva essere un fiorente mercato, le cui merci venivano trasportate in groppa ai cammelli per migliaia di chilometri. Le merci erano seta, tè, porcellane e ceramiche, e giada, che venivano scambiate con spezie, profumi e cavalli dei paesi arabi.
Gabriella: Hai ragione. Il commercio lungo la Via della Seta era molto fiorente. Ma forse non sai che da dei recenti scavi condotti nella parte sud-occidentale di Xi'an, all'esterno delle mura, è emerso un vasto sito archeologico rivelatosi poi la sede del mercato ovest della città in epoca Tang (618-907). Nel corso di una recente visita nella città, ho scoperto che vi si trovano resti di strade con le tracce lasciate dalle ruote dei carri, di pozzi, di case, e di ponti. L'area del mercato era enorme, sui 2 chilometri quadrati, ma solo una minima parte si è preservata. Ora si trova sotto il Museo d'arte della Compagnia di investimenti culturali Datang del Mercato ovest di Xi'an, ricoperta da un pavimento in vetro, quindi visibile al pubblico.
Guocheng: Da come ne parli, questa compagnia dovrebbe essere privata.
Gabri: Hai ragione. Il direttore Lu Jianzhong, di 47 anni, è un imprenditore immobiliare e un finanziere, ed anche un grande collezionista d' arte. Nel 2006 si è aggiudicato l'asta di un appezzamento di terreno in questa zona, da usare per un progetto immobiliare, e nel corso degli scavi per le fondamenta è emerso il sito del mercato, che lui ha deciso di preservare in parte ergendo un museo che ospita anche la sua ricchissima collezione di antichi bronzi, ceramiche, e giade. Questo manager ha anche sponsorizzato un progetto straordinario: un viaggio lungo la Via della Seta di famosi artisti cinesi!
Guocheng: Davvero? Vorrei unirmi anch'io alla spedizione come giornalista! Ma adesso dicci tutto quello che sai in merito...
Gabriella: Innanzitutto, ascoltiamo la presentazione effettuata il pomeriggio del 12 ottobre scorso a Xi'an al "Museo d'arte del mercato ovest della grande dinastia Tang di Xi'an" dall'Assessore alla Cultura della provincia dello Shaanxi Yu Huaqing:
L'iniziativa "Via della Seta variopinta - viaggio di famosi artisti cinesi contemporanei lungo la Via della Seta" è organizzata dall'Associazione degli artisti cinesi, sostenuta dalla Federazione cinese dei circoli artistici e letterari e dal governo della provincia dello Shaanxi, e si terrà dall'ottobre 2010 al giugno 2012. Gli obiettivi sono far conoscere la cultura della Via della Seta, promuovere gli scambi e la cooperazione culturali fra i paesi e le regioni attraversati, e stimolare la creazione artistica. Per questo verrà effettuata un' ispezione dei siti storici, seguita dalla realizzazione di opere d'arte da parte dei pittori partecipanti, dalla pubblicazione finale di un album generale, e dall'organizzazione di conferenze e di grandi mostre a Beijing, Xi'an, e a Roma.
Guocheng: Mi sembra che questo viaggio degli artisti cinesi lungo la Via della Seta sia un'attività straordinaria, che copre più paesi e comprende una ricca serie di attività.
Gabriella: Hai ragione. Per saperne di più, ora ascoltiamo l'intervento di
Wu Changjiang, vice presidente dell'Associazione degli Artisti cinesi, nel corso della conferenza stampa del 12 ottobre a Xi'an: Lo scopo del viaggio degli artisti cinesi lungo la Via della Seta è promuovere la cultura nazionale cinese e la civiltà umana. Tramite la creazione artistica lungo il percorso, e la visita ai siti storici e alle città attuali di più paesi, intendiamo promuovere la comprensione della storia e cultura del passato e del presente dei paesi attraversati, e la tutela del quadro ecologico. Al viaggio prenderanno parte una cinquantina di pittori cinesi. Il giorno della partenza, ancora da decidere, sarà effettuata una cerimonia speciale che si terrà sempre qui alla sede dell'antico Mercato ovest di Xi'an, e che vedrà anche la presenza dei media che seguiranno il viaggio per girare documentari e trasmettere notizie a ogni tappa.
Wu Changjiang ha continuato dicendo: L'antica Via della Seta iniziava ad est a Xi'an, attraversando poi 19 paesi dell'Asia orientale e occidentale, fino all'Africa del nord, collegando le culture e le economie orientale ed occidentale, mettendo a contatto la Cina con il resto dell'Asia, e collegando le quattro antiche civiltà di Cina, India, Babilonia ed Egitto. Per il particolare valore di ponte della Via della Seta, la Cina e cinque paesi asiatici intendono avanzare la sua candidatura a Patrimonio culturale dell'Unesco, il primo progetto collettivo di candidatura mai avanzato finora. Inoltre, con i suoi 8000 km, la Via della Seta sarà anche il patrimonio culturale di maggiore dimensione avanzato finora all'Unesco. Come sede di 12 siti culturali della lista, lo Shaanxi è la zona più ricca di siti, quindi lo Shaanxi sostiene questa attività per farsi conoscere, promuovere gli scambi culturali con l'estero, stimolare la grande valorizzazione dell'economia e cultura dell'Ovest cinese, apprendere le più avanzate concezioni e tecnologie di conservazione dei beni culturali, ed elevare il livello di tutela ed utilizzo dei beni cultuali della provincia e dell'intero paese, in modo da fare dei completi preparativi per la candidatura. A questo scopo, al viaggio sono stati invitati i migliori artisti e studiosi cinesi che nel percorso creeranno delle opere pittoriche e scriveranno degli articoli. Alla fine si terranno mostre e saranno pubblicati dei testi di studio. Siamo sicuri che l'attività permetterà una migliore conoscenza del Patrimonio culturale da parte dei vari ambienti sociali, promuovendone la tutela, mettendo a contatto l'arte dell'Ovest cinese con il resto del paese, e stimolando la trasmissione del messaggio di apertura, tolleranza e molteplicità che ha sempre caratterizzato la Via della Seta.
Gabriella: Cari amici, questo è infatti il messaggio più importante della Via della Seta: l'apertura, l'accettazione e l'interesse per il diverso, e la presa a prestito del meglio della cultura straniera. Il nostro Marco Polo secoli fa è stato un ottimo rappresentante di questo spirito. Sai che ad Hangzhou, la città cinese dove fu funzionario imperiale per un certo periodo, si trova una sua statua?
Guocheng: Non lo sapevo, ma mi fa molto piacere.
Gabriella: Si trova in mezzo a dei magnifici giardini sulla riva del Lago dell'Ovest.
Gabriella: Ora torniamo alla nostra presentazione del viaggio lungo la Via della Seta dei pittori contemporanei cinesi. Secondo l'illustrazione del rettore dell'Accademia d'arte di Xi'an, Wang Shengli: Per i preparativi del viaggio, sono stati creati molti comitati appositi. Molti media riporteranno notizie lungo il percorso e famosi pittori saranno invitati. Alla fine del mese di ottobre inizierà l'ispezione dei siti principali in Cina sui mezzi messi a disposizione dalla Compagnia di investimenti culturali Datang Xishi, visitando il Gansu e il Xinjiang. L'anno prossimo, da gennaio a giugno, i pittori visiteranno l'Asia centrale, la Turchia e l'Italia.
Gabriella: Guocheng, forse tu conosci i pittori partecipanti al viaggio Jin Shangyi, Wu Changjiang, Liu Dawei, Zhu Naizheng…
Guocheng: Certo, sono tutti famosi pittori ed esponenti di grandi organismi d'arte statali, che rappresentano il massimo livello dell'arte contemporanea cinese.
Gabriella: E' vero. Le loro opere realizzate nel corso della visita alla Via della Seta saranno presentate in tre mostre a Xi'an, Beijing, e Roma, inoltre verranno realizzate fotografie e documentari, con una gran messe di risultati. Dopo le mostre, ogni pittore offrirà tre delle sue opere, che saranno ospitate in permanenza al Museo d'arte del Mercato ovest di Xi'an.
Gabriella: Cari amici, nel corso della conferenza stampa di presentazione del viaggio lungo la Via della Seta dei pittori cinesi, il grande pittore Zhu Naizheng, professore dell'Accademia centrale d'arte di Beijing, ha sottolineato:
Organizzando questo grande evento culturale, le parti organizzatrici e gli sponsor hanno dato prova di un forte senso di responsabilità sociale, di coscienza nazionale e di senso dell'arte. La cinquantina di artisti cinesi partecipanti, 25 pittori ad olio, e 25 pittori tradizionali, metteranno tutto il loro impegno, facendo emergere i significati delle valenze politica, economica, e culturale della Via della Seta.
Gabriella: Ora passiamo all'ambito italiano della spedizione degli artisti cinesi lungo la Via della Seta, visto che la meta finale sarà proprio l'Italia. In proposito, durante la conferenza stampa, ho chiesto al vice presidente dell'Associazione degli artisti cinesi Wu Changjiang quali attività specifiche siano state programmate in Italia e se interessino anche Venezia, la patria di Marco Polo. Wu Changjiang ha risposto:
Wu Changjiang: L'anno scorso l'Associazione degli artisti cinesi ha tenuto a Roma, a Palazzo Venezia, e a Milano, due mostre di dipinti sull'altopiano tibetano, che riflettevano la vita in Tibet. Per il viaggio attuale, speriamo anche di organizzare una mostra di dipinti a Palazzo Venezia, a Roma, e a Milano. Ora stiamo ancora organizzando l'itinerario dal Tajikistan a Roma. Pensiamo, oltre alla visita ai siti culturali e storici, di tenere anche degli incontri fra artisti cinesi e stranieri, e di esporre le loro opere.
Wu Changjiang ha continuato dicendo: L'attuale viaggio lungo la Via della Seta non ha ancora rapporto diretto con l'Anno Culturale della Cina in Italia, ma sarebbe interessante che lo avesse. Speriamo per suo tramite di avere contatti con i pittori italiani, infatti l'anno scorso a Roma e a Milano abbiamo tenuto delle tavole rotonde con loro, a cui ho anche partecipato di persona, e da cui ho capito che vogliono ardentemente conoscere l'arte contemporanea cinese. Personalmente, sono stato in Italia all'inizio degli anni Novanta e l'anno scorso, per due volte. L'anno prossimo vogliamo anche portare la pittura ad inchiostro cinese al Museo di Arte orientale del Portogallo e al Museo Guimet di Parigi, presentando anche l'arte cinese della riproduzione a stampa dei dipinti e di inquadratura, cooperando con la casa d'arte Rongbaozhai. Infatti vogliamo che gli europei conoscano l'arte cinese contemporanea e tradizionale.
In passato la Cina ha tenuto degli scambi col Giappone sulla Via della Seta, ed ora vogliamo portare agli europei la Via della Seta vista dagli artisti cinesi. La visita a Venezia che lei ha proposto è molto interessante, e la terremo sicuramente in considerazione.
Quanto ai pittori partecipanti al viaggio, saranno solo pittori ad olio e ad inchiostro, tipici rispettivamente dell'Occidente e della Cina. L'anno scorso, dalla mostra sull'altopiano tibetano che abbiamo allestito in Italia, abbiamo capito che gli italiani non sapevano che gli artisti cinesi padroneggiassero così bene la tecnica della pittura ad olio. Abbiamo anche scoperto che vogliono conoscere meglio l'arte contemporanea cinese, che non è solo pittura, ma anche audio, allestimenti e tecniche miste. Quindi questo viaggio dei pittori cinesi lungo la Via della Seta sino a Roma sarà ottimo per presentare questi aspetti.
Gabriella: Cari amici, per finire, facciamo i nostri migliori auguri di successo al viaggio lungo la Via della Seta degli artisti cinesi. Sicuramente vi daremo maggiori informazioni nel corso dell'attività. A risentirci presto!
Guocheng: Ciao a tutti!