Col primo colpo della torre del tamburo di Beijing, siamo entrati nel 2010. Questo periodo ha un significato particolare per i nati negli anni Ottanta, dopo l'applicazone della politica di riforma e apertura, visto che cominciano a entrare nei trent'anni, l'età della maturità.
Tuttavia, secondo una recente indagine, più del 40% di loro non si è ancora sposato. Perché? Per capirlo, abbiamo intervistato per voi alcuni di questi giovani, sposati o no. Sentiamo cosa ci ha detto Xiaomao:
"Non ho ancora intenzione di sposarmi perché lavoro da poco e non ho dei risparmi. Gli alloggi sono carissimi, quindi non ce la faccio a comprarne uno. Anche se non è una condizione indispensabile al matrimonio, trovo che la casa dia ancora di più il senso della famiglia. Però adesso non ce la faccio ad accollarmi una spesa enorme come quella del matrimonio. Non è che non pensi a sposarmi, anzi l'ho fatto, ma non me lo posso proprio permettere."
Le affermazioni di Xiaomao esprimono il sentimento di molti nati negli anni Ottanta. Infatti la casa è troppo importante per i cinesi, quindi "senza casa non ci si sposa" è ormai diventata la comune difficoltà dei giovani che vorrebbero sposarsi. Oggi i prezzi alle stelle hanno trasformato in un mero sogno l'ambizione alla casa e al matrimonio di molti fidanzati. Nel frattempo, per quelli che hanno comprato la casa col mutuo, i forti importi mensili costituiscono le maggiori uscite familiari.
La signora Wang, nata nel 1980, ha comprato un alloggio proprio prima che i prezzi andassero alle stelle.
"Io e mio marito ci siamo sposati giovani, a 25 anni, quando gli alloggi non costavano molto, quindi non abbiamo avuto eccessive pressioni, pagando tutto senza mutuo. Negli ultimi due anni invece, molti nati negli anni Ottanta sposatisi dopo i trent'anni non riescono più a farlo."
Senza casa è difficile sposarsi, ma una volta acquistata, si diventa schiavi dei mutui. Le coppie come la signora Wang, senza la pressione della casa, vivono in modo più rilassato? Il signor Wang ci ha detto:
"Devo guadagnare per allevare mia figlia. L'istruzione adesso è un problema, non è più come quando ero piccolo, che 2,5 yuan bastavano per pagare la retta delle elementari, ora si è moltiplicata diecimila volte!!!"
Infatti, dopo tre anni di matrimonio, la coppia ha avuto una bambina e i soldi risparmiati nella casa sono presto diventati la "riserva" per la piccola
Dopo l'espressione "schiavi della casa", è nata quella "schiavi dei figli". Infatti, entrate nella nuova casa, le giovani coppie devono subito darsi da fare per mantenere i figli per 20 anni, un peso enorme per i nati negli anni Ottanta che hanno ancora problemi a mantenere se stessi, e che li fa spesso rinunciare alle nozze.
Ad allontanare dal matrimonio i nati negli anni Ottanta non sono solo le difficoltà collegate. Lo speciale ambiente di crescita ha infatti offerto loro molte scelte, per cui molti decidono di continuare a studiare. Il signor Chen, da poco laureato e che lavora in un' impresa statale, ci ha detto:
"Spero di continuare gli studi, afferrando tutte le occasioni dell'età giovanile. Se ne avrò l'opportunità, andrò all'estero per un dottorato di ricerca, o parteciperò ai corsi di formazione dell'impresa. Il mio obiettivo finale è fare un lavoro che mi piace. Penso che nessuno dei giovani nati negli anni Ottanta si rassegni a fare un unico lavoro nella vita. A meno di 30 anni, sono ancora nella fase di lotta per la carriera."
La nostra epoca ha concesso troppe opportunità di sviluppo pluralistico ai nati negli anni Ottanta, per cui in questo periodo di ampie possibilità il matrimonio non viene al primo posto, ma la carriera. Ecco cosa pensa il giovane Xiaolai:
"Per noi nati negli anni Ottanta l'ambiente di crescita era ancora rilassato, quindi in certe cose siamo liberi e aperti di mente. Circa il matrimonio nutriamo degli ideali, ossia di sposarci quando le condizioni sono mature sia psicologicamente che materialmente, senza cercare una partner solo perché si è arrivati all'età delle nozze."
"Rispetto all'ordine tradizionale nozze prima-carriera dopo, molti miei amici, soprattutto maschi, vogliono prima la carriera e poi la famiglia. Pensano che solo con una certa base di carriera possano mantenere le promesse alla controparte e assumersi le responsabilità di una famiglia."