Chu Lanlan e la sua Nuova Opera di Beijing
  2010-04-30 16:02:15  cri

 Cari amici, chissà se avete mai ascoltato un brano di Opera di Beijing, uno dei molti Patrimoni culturali immateriali della Cina? Per darvene un'idea, ecco a voi un brano tratto dall'opera….

Vista l'accelerazione dei ritmi della vita moderna, oggi in Cina il pubblico dell'opera tradizionale e gli artisti che la interpretano si riducono sempre più. In questo contesto, la giovane Chu Lanlan ha provato a combinare l'Opera di Beijing al Blues e al Jazz, utilizzando sia strumenti musicali cinesi come il violino a due corde e il gong, che strumenti occidentali come il pianoforte, la chitarra e il sintetizzatore elettronico. Le originali canzoni di questa giovane hanno attirato l'attenzione del pubblico, facendo rivivere la cultura dell'opera.

Chu Lanlan è nata nel 1982 in una cittadina della provincia dell'Anhui. La madre, un'attrice d'opera, la portò in tournee quando aveva solo tre mesi. Ascoltando tutti giorni la musica, la piccola si innamorò dell'Opera di Beijing e a 5 anni era già in grado di interpretarne dei brani. A 11 è entrata in una scuola d'opera, iniziando ad apprendere sistematicamente l'Opera di Beijing. Ogni giorno all'alba si alzava per esercitare sia la voce che le gambe, poi con l'insegnante ripeteva frase per frase i brani d'opera, esercitandosi anche nella gestualità.

Nel 2000 Chu Lanlan ha iniziato a partecipare ad alcuni grandi spettacoli di Opera di Beijing, scoprendo che il pubblico era per lo più formato da anziani e adulti, e che i giovani erano pochissimi.

"L'Opera di Beijing ha dei movimenti stilizzati che il pubblico giovane non capisce e non ha la pazienza di seguire. Sono un'attrice professionista nata dopo gli anni Ottanta, e conosco le esigenze dei giovani, quindi ho voluto creare un ponte che colleghi l'opera ai giovani, rendendola più attraente."

L'Opera di Beijing, nata più di 200 anni fa, è un'arte generale un tempo molto popolare che comprende canto, danza, acrobazia e arte marziale. Con l'accelerazione dei ritmi della vita moderna e l'impatto delle novità, si è però allontanata dalla vita dei giovani, quindi Chu Lanlan ha pensato di adattare e diffondere quest'arte tradizionale nelle forme amate dai giovani, rendendola a sua volta popolare.

Di conseguenza, tutti i giorni pensava a come raggiungere il suo scopo. Nel 2005, alla finale del Concorso nazionale dei giovani attori dell'Opera di Beijing organizzato dalla CCTV, ha presentato per la prima volta al pubblico la sua creazione. Ella ha scelto l'opera del famoso maestro Mei Lanfang "Daiyu seppellisce i fiori", adattandone la musica e il testo, eliminando il trucco tradizionale, ridisegnando i costumi e rinnovando i movimenti. Questa versione radicalmente cambiata ha provocato molte critiche. Nel mondo dell'opera si dice che "i classici non si cambiano", ma Chu Lanlan non teme queste cose, dicendo:

"Allora pensavo di infrangere le regole, perché prima o poi qualcuno avrebbe fatto questo passo, anche se in modo immaturo. Io l'ho fatto, indipendentemente dalla conferma o meno, ho fatto con coraggio questo passo".

La sua iniziativa provocò un gran sommovimento nel mondo dell'Opera di Beijing. Anche la sua insegnante, la famosa attrice Cai Yinglian, si è molto offesa.

"Allora pensavo: questa ragazza fa dei pasticci. Magra com'è, somiglia a Lin Daiyu, quindi potrebbe interpretare bene il ruolo creando una figura vera e vivace. Invece fa dei pasticci, le mette il fondotinta dorato sul viso, il che non rientra nello stile dell'opera, e anche il trucco sulle ciglia. Sono tutti personaggi del passato: il trucco moderno su Lin Daiyu, la moda attuale su un personaggio antico, sono moderni o tradizionali?"

"La mia insegnante mi ha ammonito di non dire in giro che ero una sua allieva. Avevo delle pressioni enormi sotto tutti gli aspetti, e nessun sostegno. Mi sentivo del tutto sola."

Tuttavia queste pressioni hanno stimolato la determinazione di questa ragazza nata dopo gli anni Ottanta.

"Nessuno l'aveva mai fatto, ed io volevo farlo. Volevo fare delle cose significative, e non dei lavori ripetitivi, insignificanti, che non lasciano tracce nella storia."

La determinazione di Chu Lanlan ha attirato l'attenzione di Zhai Shujie, che lavora in televisione.

"L'Opera di Beijing è un'arte eccezionale, il problema è che i giovani non l'accettano. Se i giovani non l'amano, non ha futuro. Per fortuna Chu Lanlan si impegna da tempo nella sua innovazione. All'inizio forse non sapeva cosa volesse fare, ma era conscia della necessità di adattare l'opera ai ritmi della vita moderna."

Con il sostegno di Zhai Shujie, Chu Lanlan ha cominciato ad inserire la musica pop nell'Opera di Beijing, cantandola in modo moderno, così da renderla comprensibile e a portata di mano dei giovani.

Chu Lanlan ha continuato a riadattare famosi brani dell'Opera di Beijing, visto che, secondo lei, questi classici sono noti al pubblico e godono di una grande fama, quindi l'adattamento su questa base può avere un mercato. Una volta scelti i brani, ha iniziato a cercare i punti di collegamento fra l'opera e la musica pop: ha inserito il pianoforte, la chitarra elettrica e il sintetizzatore nei pezzi che richiedono nuovi strumenti e riadattamenti musicali; in quelli inseribili nell'ambiente di vita attuale, con ritmi veloci, è possibile inserire delle narrazioni cantate, e in quelli lenti e melodici gli effetti sonori delle case da tè, per far sì che i giovani sperimentino di persona lo splendore dell'Opera di Beijing del passato? Chu Lanlan continuava a riflettere.

Ella segue anche da vicino la musica delle varie parti del mondo, tenendo in capo al letto, accanto alla TV e in auto dei CD di tutti gli stili musicali. Ama tantissimo la musica di Enya, a cui si è espirata per inserire sensazioni di fresca naturalezza nel brano d'opera "La concubina ubriaca".

"'La concubina ubriaca' è un magnifico brano che esprime una certa dimensione, così ho pensato: lo si potrà interpretare nella forma di musica leggera operistica? I miei gorgheggi non sono alti, inoltre abbasso i toni per permettere al pubblico di cantare a sua volta. Durante la registrazione, all'inizio non c'è musica, solo il canto, gli strumenti li aggiungo dopo."

Per creare un'atmosfera di fiaba, nell'accompagnamento musicale Chu Lanlan ha inserito il suono dei set di campane dell'antica Cina e anche il sintetizzatore".

L'integrazione dell'Opera di Beijing con la musica pop effettuata di Chu Lanlan ha ottenuto un'ampia conferma, inclusa quella della sua insegnante, l'attrice d'opera Cai Yinglian.

"Secondo i gusti dei giovani, le cose tradizionali non funzionano più. Cosa c'è di male se vogliamo sentire canzoni di Beijing, attirando nel frattempo l'attenzione dei giovani? Lo trovo una cosa mai vista."

Alle sue canzoni Chu Lanlan ha dato un nome sonoro, "Nuova Opera di Beijing", per differenziarle dall'opera tradizionale e dalle canzoni pop, ed ora ha iniziato a pianificare uno spettacolo speciale per rappresentarle.

"Sto ancora ponderando, due opere non sono ancora decise. Non voglio portare sul palco dello spettacolo le mie vecchie canzoni, non avrebbe senso. Voglio creare uno spettacolo completo."

Chu Lanlan ha un desiderio: quando le condizioni saranno mature, vuole creare una sua compagnia culturale, continuando però a rendere popolare l'Opera di Beijing.

Cari amici, facciamo gli auguri a questa ragazza nata dopo il 1980, ascoltando nel frattempo un brano della sua musica.

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