Amici ascoltatori, salve, sono Haibao, la mascotte dell'Expo universale di Shanghai che inizierà il prossimo 1 maggio. Durante i 180 giorni della manifestazione, darò il benvenuto alle visite degli amici del mondo intero al parco dell'Expo. Nel programma di oggi, vi porterò a visitare la struttura principale del paese ospite, ossia il padiglione della Cina. Al termine, vi avanzerò le due domande del concorso, le cui risposte sono contenute nella mia illustrazione!

Il padiglione della Cina, ubicato nell'area centrale del Parco dell'Expo, è formato da tre parti: il padiglione statale, la sala delle regioni e le sale di Hong Kong, Macao e Taiwan. Il padiglione statale è considerato il biglietto da visita della Cina ed uno sportello per conoscere da vicino la cultura cinese, e percepire il pensiero dei cinesi e i concetti di valore della Cina contemporanea.

Il padiglione cinese è dotato del maggiore spazio espositivo rispetto a tutti gli altri padiglioni, con una superficie della cima pari a due campi di calcio e mezzo. Dall'interno all'esterno è intrisa di caratteristiche cinesi, come il colore rosso cinese che lo ricopre, e la struttura della "corona di mensole", uno stile architettonico con forti elementi cinesi, che esprimono lo spirito e gli attributi della cultura del nostro paese.

Anche la sala delle regioni, dedicata alle varie province e regioni cinesi, ha un design di stile cinese, prendendo a prestito molti elementi tradizionali dell'antica Cina. Sul corridoio più esterno che circonda la sala sono impressi nello stile Zhuang 34 caratteri dei nomi delle dinastie cinesi, a simbolo della lunga storia e cultura della Cina. Tutte le province e regioni cinesi parteciperanno all'esposizione, quindi un giro nella sala delle regioni basterà a darvi un'idea generale delle usanze e costumi delle varie parti del paese.

Ora Haibao vi porterà a visitare le sale di Hong Kong, Macao e Taiwan. La sala di HK, sul tema "Hong Kong, città senza confini", evidenzia sei caratteristiche ed elementi della città: la particolare posizione geografica, le perfette infrastrutture e lo stretto collegamento con le città dell'entroterra cinese e del mondo intero; l'ampia rete delle comunicazioni interne e l'alta efficienza del servizio dei trasporti; gli avanzati impianti informatici e di telecomunicazioni, che permettono dei contatti ininterrotti; la libera circolazione di capitali, merci e informazioni; il sincretismo delle culture orientale e occidentale, la tolleranza e il pluralismo, la ricchezza dell'innovazione e una vita urbana di ottima qualità e sostenibile.

La sala di Macao ha la forma di un simpatico "coniglio di giada", ed il doppio strato di membrana di vetro dell'esterno è in grado di cambiare continuamente colore e di presentare diverse immagini. La testa e la coda del "coniglio" sono palloni che possono salire o scendere a piacere. Nel corso dell'Expo, i visitatori della sala di Macao otterranno in regalo una piccola lanterna a forma di coniglio.

La sala di Taiwan è composta da un corpo a forma di parallelepipedo, da una gigantesca lanterna di vetro e da uno schermo sferico LED. Secondo quanto appreso dall'architetto, la forma esterna della sala deriva dall'antica lanterna di Kongming (Kongming è il soprannome di Zhuge Liang, uno stratega militare dell'antica Cina. La lanterna di Kongming ha un corpo cilindrico di carta al cui interno viene posta della cera combustibile, e che dopo l'accensione è in grado di salire in cielo). Accendere la lanterna volante come auspicio di buona fortuna, e vedere sullo schermo circolare i documentari sul tema "Città della natura" e "Città dell'anima", saranno il principale contenuto della sala di Taiwan.

Amici ascoltatori, il programma di oggi termina qui. Ecco ora le domande collegate: primo, qual'è la data di apertura dell'Expo di Shanghai? Secondo, di che colore è il padiglione cinese dell'Expo?