Dal 7 al 18 dicembre, la capitale della Danimarca, Copenaghen, ospita la 15° Conferenza delle parti firmatarie della "Convenzione quadro dell'Onu sui cambiamenti climatici" (COP 15) - 5° Conferenza delle parti firmatarie del "Protocollo di Kyoto". Per l'occasione, i vari paesi effettueranno una nuova disposizione della riduzione internazionale delle emissioni di gas serra dopo la scadenza nel 2012 del primo periodo di promesse del "Protocollo di Kyoto", e raggiungeranno un nuovo accordo sulla riduzione delle emissioni. Attualmente esistono ancora grandi divergenze fra i principali paesi sviluppati e in via di sviluppo sui problemi degli indici della riduzione delle emissioni, del trasferimento di tecnologia, del sostegno finanziario, ecc.
Cina, India, Brasile e gli altri grandi paesi in via di sviluppo sollecitano i paesi sviluppati a ridurre entro il 2020 le loro emissioni del 25-40% rispetto al 1990 e ad onorare concretamente la promessa di fornire ai paesi in via di sviluppo fondi e trasferimento di tecnologia. Attualmente solo la Norvegia ha onorato la promessa. Tra i paesi in via di sviluppo, quelli più sottosviluppati e i piccoli paesi isolani sono le maggiori vittime dei cambiamenti climatici. Nell'agosto 2009, i paesi più sottosviluppati e l'Alleanza dei Piccoli Stati isolani (AOSIS) hanno pubblicato una dichiarazione congiunta, in cui si appellano ai paesi sviluppati affinché riducano entro il 2020 di più del 45% le loro emissioni rispetto al 1990.