Verso lo spazio: i risultati tecnico-scientifici dei 60 anni della Nuova Cina
  2009-09-02 11:22:37  cri

Amici ascoltatori, quest'anno ricorre il 60° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese. Negli scorsi 60 anni, la Cina ha continuato a realizzare progressi nel settore della scienza e tecnologia. Nell'odierno programma, prendendo ad esempio la prima passeggiata di un cinese nello spazio, illustreremo parte dei risultati tecnico-scientifici ottenuti dalla Nuova Cina nei 60 anni seguiti alla sua fondazione. Le domande odierne sono: 1, Come si chiama il cinese che ha compiuto la prima passeggiata nello spazio? 2, In quale anno è stato lanciato il primo satellite artificiale cinese?

"La Shenzhou n.7 ha effettuato l'uscita dalla cabina, mi trovo in un ottimo stato fisico, e saluto il popolo cinese e i popoli del mondo intero!"

Il 27 settembre 2007, nello spazio a più 300 km dalla superficie terrestre, l'astronauta cinese Zhai Zhigang ha compiuto il primo passo nello spazio della popolazione cinese. State ascoltando il suo saluto al popolo cinese e ai popoli del mondo intero! Questo processo dal significato storico significa che Zhai Zhigang è diventato il primo cinese a compiere una passeggiata nello spazio e che la Cina è diventata il terzo paese, subito dopo Russia e Usa, a padroneggiare la tecnologia delle attività spaziali fuori cabina.

La tecnologia del volo spaziale con equipaggio umano è una tecnologia generale multidisciplinare che rappresenta la forza tecnico-scientifica complessiva di un paese. Interessa 7 sistemi, del razzo, della navicella spaziale, delle telecomunicazioni di monitoraggio e controllo, ecc., e costituisce il progetto più complesso, grande e rischioso del mondo attuale, e il progetto sistematico high-tech col massimo livello di concentrazione di tecnologia sofisticata. Il vice comandante generale del progetto cinese del volo spaziale con equipaggio Zhang Jianqi afferma che senza una scienza e tecnologia altamente sviluppate e una forte capacità di ricerca scientifica, è impossibile completare le attività spaziali fuori cabina.

"Per la cabina pressurizzata della nostra navicella spaziale abbiamo dovuto padroneggiare la tecnologia di depressurizzazione e ripressurizzazione; studiare e fabbricare la nostra tuta spaziale per l'esterno della cabina e padroneggiare le tecnologie micro-elettromeccaniche, dei nuovi materiali, ecc."

Il progetto spaziale cinese con equipaggio umano ha mobilitato oltre 100 mila tecnici ed ingegneri, ed interessato un centinaio di organismi tecnico-scientifici e imprese. Ora la Cina conta oltre 35 milioni di persone impegnate nel settore tecnico-scientifico e l'ammontare delle uscite annuali dell'intera società per la ricerca e lo sviluppo supera i 300 miliardi di RMB. Sessant'anni fa, invece, all'inizio della fondazione della Nuova Cina, nell'intero paese il personale tecnico-scientifico non raggiungeva quota 500. Allora, l'avanzamento verso lo spazio era solo un sogno lontano per i cinesi.

Subito dopo la fondazione della Nuova Cina, lo Stato ha assegnato un'importante posizione allo sviluppo della causa tecnico-scientifica, elaborando un Programma a lungo termine per lo sviluppo tecnico-scientifico. Nel 1964, una nube a forma di fungo emersa nei deserti del nord-ovest della Cina scosse il mondo: l'esplosione della prima bomba atomica cinese era stata un successo. Tre anni dopo, il successo si ripetè per la prima bomba cinese all'idrogeno. Nel 1970, il primo satellite artificiale terrestre cinese, Donfanghong N.1, fu lanciato con successo nello spazio. Le due bombe e il satellite non solo hanno incrementato la forza tecnico-scientifica e della difesa nazionale della Cina e fissato la sua importante posizione sulla scena internazionale, ma anche preparato le condizioni tecnologiche e di personale per la sua ulteriore esplorazione dello spazio. Il responsabile interessato del ministero della Scienza e tecnologia cinese Mei Yonghong ha fatto la seguente analisi:

"Lo sviluppo tecnico-scientifico del nostro paese dispone ormai di un ricco patrimonio: possediamo uno dei pochi sistemi di discipline completi al mondo, inoltre abbiamo accumulato abbondanti risorse di personale, tra cui quello della ricerca e sviluppo. Tutto ciò è all'avanguardia mondiale."

Nel 1978 la Cina ha applicato la politica di riforma ed apertura e proprio da allora ha stabilito la concezione strategica che "la scienza e la tecnologia sona la prima forza produttiva", iniziando ad organizzare l'applicazione di una serie di progetti tecnico-scientifici chiave. Ora la Cina accoglie il periodo di alta produzione di risultati tecnico-scientifici, con circa 20 mila risultati annuali nella ricerca di base, e negli ambiti delle risorse energetiche, agricolo, della tutela ambientale, ecc. Il ruolo di sostegno allo sviluppo sociale ed economico della scienza e tecnologia si fa sempre più evidente, con un'influenza sempre maggiore sulla vita della popolazione. Il direttore dell'ufficio ricerche ed indagini del ministero della Scienza e tecnologia cinese Xu Heping ha detto:

"Nel complesso, il divario della forza tecnico-scientifica del nostro paese rispetto al livello avanzato internazionale si è ulteriormente ridotto, con una parte dei settori ormai all'avanguardia mondiale, e un'influenza in rapido aumento sullo sviluppo tecnico-scientifico mondiale. La scienza e la tecnologia hanno offerto un forte sostegno alla promozione dello sviluppo economico e sociale e alla garanzia della sicurezza statale della Cina."

Godendo appieno dei cambiamenti provocati dai risultati tecnico-scientifici, i cinesi provano anche l'orgoglio arrecato dai progressi correlati. Questo orgoglio ha raggiunto il massimo col progetto del volo spaziale con equipaggio umano.

Signora Wang: "Sono molto orgogliosa, trovo che rappresenti un exploit della scienza e tecnologia del nostro paese e un incremento della forza statale, per cui il significato è oltremodo profondo. Vorrei dire agli astronauti: siete degli eroi nazionali!"

Signor Liu: "La riuscita del lancio della 'Shenzhou n.7' è un altro progresso della storia spaziale della Cina, che ha suscitato una forte impressione a livello mondiale. Ne siamo molto orgogliosi!"

Il progetto spaziale con equipaggio umano è stato avviato ufficialmente all'inizio degli anni '90 del secolo scorso, e costituisce un altro importante progetto dopo "le due bombe e un satellite" nell'ambito della scienza e tecnologia sofisticata. Dopo un accumulo pluriennale, sin dall'inizio ha avuto a disposizione consistenti riserve tecnologiche. Prima dello svolgimento del compito del volo spaziale con equipaggio, basandosi sulla sua forza, la Cina ha ricercato, fabbricato e lanciato oltre 50 satelliti artificali terrestri di 15 tipi; inoltre ha ricercato e fabbricato autonomamente una decina di modelli di razzi vettori della serie "Lunga Marcia", che hanno portato nello spazio oltre 70 satelliti cinesi e stranieri.

Pertanto, il progetto del volo umano cinese si sta sviluppando ad una velocità stupefacente: nell' ottobre 2003 è stato realizzato il primo volo umano, in cui l'astronauta Yang Liwei ha viaggiato nello spazio per oltre 21 ore. Nel 2005, la Cina ha effettuato un altro volo umano, durante il quale 2 astronauti hanno trascorso 5 giorni nello spazio. Nel settembre 2008, 3 astronauti hanno volato nello spazio per quasi 3 giorni a bordo della navicella spaziale Shenzhou N.7. Durante il volo, l'astronauta Zhai Zhigang ha effettuato la prima passaggiata nello spazio dei cinesi.

Nel frattempo, i cinesi hanno anche puntato lo sguardo sulla Luna. Nell' ottobre 2007, hanno lanciato con successo il primo satellite-sonda lunare Chang'e n.1, che nell'anno successivo ha completato agevolmente i compiti di monitoraggio prestabiliti. In un'intervista a RCI, il progettista generale del progetto cinese di monitoraggio della Luna Sun Jiadong ha detto:

"Prima, tutte le attività spaziali svolte dal nostro paese avvenivano fondamentalmente nello spazio prossimo alla terra, ossia ad altezze variabili fra centinaia, migliaia e decine di migliaia di km. Dopo aver padroneggiato certe tecnologie spaziali, dobbiamo per forza rivolgerci allo spazio profondo, raggiungendo per prima cosa la Luna."

In occasione del 60° anniversario della fondazione della Nuova Cina, non si può non essere felici dei risultati tecnico-scientifici ottenuti dal paese. Ma proprio come ha detto il progettista generale della Shenzhou n.7, il sogno del volo nello spazio dei cinesi è appena iniziato, così come la causa cinese della scienza e tecnologia.

"Esplorare l'universo e ampliare il proprio spazio di sopravvivenza è un desiderio a lungo termine dell'umanità. Manterremo un passo di sviluppo appropriato e corrispondente alla forza economica statale, promuovendo il continuo sviluppo delle attività del volo umano, così da permettere all'umanità di andare più lontano e di fare più scoperte.

Amici ascoltatori, avete ascoltato il programma "Verso lo spazio: i risultati tecnico-scientifici dei 60 anni della Nuova Cina" del nostro Concorso globale sul 60° anniversario della fondazione della Nuova Cina. Le domande collegate sono : 1, Come si chiama il cinese che ha compiuto la prima passeggiata nello spazio? 2, In quale anno è stato lanciato il primo satellite artificiale cinese?

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