La bellissima Isola del Sole
  2009-09-01 15:02:32  cri

"In un raggiante ed incantevole giorno d'estate, un cielo sereno. La Bellissima isola del Sole, affascinante. Portiamo la canna da pesca e le tende da accampamento, dirigiamoci verso l'Isola del Sole...

A tantissimi cinesi, mentre ascoltano questo testo conosciuto, una melodia non sentita da tempo, sembra di tornare nella scena del telefilm degli anni 70' del secolo scorso, "L'estate di Harbin" di moda in tutto il paese. Il motivo del telefilm, "Nell'Isola del Sole", cantata dalla giovane Zheng Xulan, descrive il paesaggio e le espressioni gioiose di chi si diverte a passare le vacanze presso questa località, molto famosa.

Si trova sulla riva settentrionale del Fiume Songhuajiang, e dà sui prosperi quartieri della città al di là del fiume; è una famosa località turistica estiva. Si estende da est ad ovest per 10 km, da sud a nord per circa 4, con una superficie di 38 km quadrati: contando le zone protette circostanti, annovera un totale di 88 kmq, che appartengono ad una zona paesaggistica di terreno sabbioso e di tipo paludoso.

L'Isola è circondata da acque verdi, con un paesaggio splendido, un carattere rustico, selvaggio ed un paesaggio naturale senza ornamenti.

Un funzionario dell'Assessorato della zona paesaggistica dell'Isola, Mao Liping, ha dichiarato:

"In tutti gli anni 80' del secolo scorso la sua fama si diffuse rapidamente e la quantità di visitatori ha raggiunto un picco. Nel 1989 ho lavorato là e la tariffa del parco era di soli dieci centesimi di RMB. Di solito, il fine settimana, il personale dell'ufficio aiutava presso la biglietteria. L'isola era molto fiorente; era il periodo più prospero."

Mao Liping ha anche affermato che l'Isola originariamente costituiva un parco naturale per passare il tempo in mezzo alla natura; nel periodo più florido, di pari passo con il continuo aumento dei turisti e la febbre della costruzione delle case di riposo, nell'Isola, dove erano poche le infrastrutture, ne sono state costruite ovunque, e questa situazione è durata fino agli anni 90'."

In qualità di una delle perle di Harbin e della provincia dello Heilongjiang, nel 2003 il governo locale ha riprogrammato e riorientato la zona paesaggistica. Mao Liping ha affermato che queste azioni incarnano a pieno le peculiarità dell'isola:

"In primo luogo, si deve ripristinare il paesaggio selvaggio e naturale. Attualmente il punto focale è lo sviluppo della riva settentrionale del Songhuajiang, dove grandi paludi sono incastonate nella città e ne costituiscono il suo polmone. Questo genere di paesaggio è unico in tutto il paese".

Per tutelarne il paesaggio ecologico, sulla base dell'aspetto degli anni 80' del secolo scorso, il governo locale ha permesso ai turisti di fare picnic, fare camping e nuotare, sul modello di vita russa. Ha inoltre riconvertito le case di cura nel Teatro d'oro russo, costruito 3-4 sale di esposizione e di collezioni d'arte russe ed invita periodicamente pittori del paese a creare opere e portare aventi scambi con i viaggiatori. Nel frattempo, ha ottimizzato le risorse, costruendo la più grande sala d'arte alla stessa latitudine in ghiaccio e neve, con una superficie di 5000 mq.

Sono stati anche messi in atto i progetti di passaggio dell'acqua e di tutela degli animali nella zona paesaggistica, che hanno ottenuto notevoli risultati. Nel lago, con una superficie di 58.000, gli uccelli selvatici, come il cigno nero e quello bianco e le oche dalla testa rossa, si divertono nell'acqua assieme all'oca selvatica; inoltre si vedono sui rami dei salici e di tutti gli alberi le anatre mandarine, i beccofrusoni dei cedri, le gazze ed i cucù. Il governo, tramite finanziamenti ed investimenti, ha poi effettuato un trasferimento a carattere ecologico dei contadini dell'Isola, spostando tutte le case di cura al di fuori dalla zona paesaggistica e demolendo tutti gli edifici non corrispondenti alle sue caratteristiche.

Nel 2006 il progetto di trasformazione della zona paesaggistica dell'Isola del Sole ha vinto il premio "Esempio ambientale di miglior luogo di vita" conferito dal Ministero della Costruzione cinese. Mao Liping ha affermato:

"Si tratta del secondo Premio; dopo di questo, siamo stati i primi ad ottenere la classificazione 5A tra i luoghi turistici; al momento, in tutto il paese, ce ne sono 66. Luoghi con una così straordinaria cultura e risorse tali sono particolarmente scarsi. Le zone paesaggistiche di livello 5A rappresentano maggiormente l'ambiente ed i servizi; uno sfoggio di soft power."

Ha aggiunto che, quanto la popolazione dell'isola è riuscita ad ottenere, è dovuto allo sforzo assiduo di varie generazioni.

"Dopo che è stata trasformata zona paesaggistica, d'inverno l'aumento dei turisti ha raggiunto il 10%, grazie alla promozione dell'assessorato locale al turismo "l'estate nella città di ghiaccio", e grazie dalle buone condizioni per passare qui la stagione: i turisti locali e dalle zone circostanti rappresentano il 70%, quelli da fuori il 30%, ma d'inverno è il contrario. In questo periodo la maggioranza dei visitatori proviene da Europa, Stati Uniti, Asia sud-orientale, Hong Kong e Macao. Nel cuore degli harbinesi l'Isola è un nodo d'amore."

E' ormai diventata il più importante supporto per far crescere il nome della città di Harbin e la sua cultura. Oltre che famosa località turistica estiva, vi si tengono il Festival dell'aquilone, il Festival turistico e culturale, il Festival estivo, dal tema del turismo ecologico, e d'inverno sarà organizzato l'Expo della neve. Quest'ultimo sta avanzando lungo una strada di internazionalizzazione, ed è organizzato in collaborazione con paesi rinomati per il turismo invernale, come Giappone, Canada, Francia e Finlandia, promuovendo il divertimento e lo sport sul ghiaccio e sulla neve e trainando l'economia ed il commercio del settore.

Gao Yuan è una ragazza nata e vissuta ad Harbin: ritiene che l'Isola sia parte della sua vita.

"Da piccola, appena arrivavano le ferie, i familiari mi ci portavano sempre a nuotare. Adesso, non appena posso, la prima cosa che prendo in considerazione è una gita presso l'Isola. Ho un affetto speciale per questa. Da più di vent'anni è un luogo simbolo di Harbin."

I numerosi turisti che vi giungono la descrivono con parole quali "fascino in stile europeo", "la cultura del Sole", "l'arte del ghiaccio e della neve", "l'abbraccio verde della natura", persino "la riapparizione del precedente mondo biologico". Tuttavia per i locali, tutte queste belle parole non sono molto importanti; ciò che più conta per loro è stare con l'Isola del sole ogni giorno, ogni ora ed ogni momento, per poterla ammirare.

 

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