La rinascita della statuaria buddista: visita allo studio dello scultore Xie Jia
  2009-08-31 21:45:29  cri

Cari amici, oggi parleremo di arte, più precisamente delle sculture che ornano i monasteri cinesi, i cui brillanti colori contribuiscono tanto alla loro bellezza. Negli ultimi anni in Cina si è vista una forte rinascita del Buddismo, seguita dal restauro dei molti monasteri che punteggiano il suo territorio, ad opera di maestri artigiani come Xie Jia, uno scultore di statue di argilla policrome, il protagonista del nostro programma di oggi. Xie Jia ci ha accolti nel suo studio di campagna nel nord di Beijing, a Shayukou, nel distretto di Huairou, un villaggio montano immerso in boschi di castagne, giuggiole e frutteti di prugne. Si tratta di una casa rurale tradizionale a un piano con cortile, che Xie Jia ha ristrutturato, lasciando però ancora il letto di mattoni.

Sui cinquant'anni, robusto e con un sorriso quieto e gentile, Xie Jia è figlio d'arte, essendo l'ultimo dei 5 figli di Xie Jiasheng, uno scultore a cui si deve fra l'altro il famoso busto dello scrittore Lu Xun. Nel corso della visita allo studio, presentandoci alcune delle opere, Xie Jia ci ha detto:

Questo è il busto di Tao Xingzhi, il famoso educatore e fondatore della scuola Yucai, a Chongqing, di cui mia madre è stata allieva prima della Liberazione, realizzato da mio padre negli anni Novanta. Accanto c'è il modello in legno del famoso busto di Lu Xun, realizzato da mio padre nel 1958, e riprodotto anche in un francobollo, e il cui originale si trova alla Galleria nazionale d'arte. Mio padre Xie Jiasheng ha lavorato alla Fabbrica di sculture artistiche per l'architettura di Beijing, l'unica del genere in Cina, e negli anni Cinquanta ha partecipato alla realizzazione di grandi progetti come il Monumento agli eroi del popolo sulla Piazza Tiananmen, alla decorazione delle sale di Hong Kong e di Macao del Palazzo dell'Assemblea del Popolo, ecc. Quindi personalmente sono stato molto influenzato da lui. Qui potete vedere un rilievo del viso di mio padre, realizzato da lui da giovane, e accanto 8 rilievi buddisti, con Bodhisattva che reggono loti e altri simboli sacri, da me realizzati per i monasteri.

Cari amici, gli scaffali dello studio di Xie Jia traboccano di modelli di statue buddiste e taoiste, e cosa, curiosa, non mancano modellini di Madonne, perchè la rinascita della religione in Cina include anche il Cristianesimo. Quanto al suo lavoro nei monasteri, egli ci ha detto:

Ho lavorato in decine di monasteri: al Budda dormiente di Beijing ho realizzato una decina di statue per le sale laterali, a Tangzhesi i quattro guerrieri protettori all'ingresso, a Biyunsi ho restaurato delle vecchie statue, e a Bailinsi, nello Hebei, ho lasciato dei modelli di statue per altri templi. Da poco a Dahuichangcun, a Changxindian, nel distretto di Fengtai, una ventina di km a sud-ovest del centro di Beijing, ho realizzato tutte le statue del tempio taoista di Niangniangmiao. Ora sto lavorando nel distretto di Daxing, nel sud di Beijing, a tre statue della sala buddista di un tempietto taoista.

Cari amici, vi ricordiamo che quelli citati da Xie Jia sono tutti templi molto importanti, alcuni posti sotto tutela statale e municipale, da cui emerge la portata dei suoi interventi. Nel corso di una recente visita al tempio taoista Niangnianmiao di cui ci ha parlato, ho potuto notare la perfezione del suo lavoro: le statue dei quattro guerrieri protettori all'ingresso, della regina madre che aiuta ad avere figli, delle damigelle della sua corte, e delle altre divinità collaterali sono raffinatissime e decorate a colori nei minimi particolari, dando una piacevole impressione ai visitatori. In un'ala del tempio è anche raffigurato l'inferno taoista, con i cattivi sottoposti a truculente punizioni sotto lo sguardo severo dei giudici dell'oltretomba.

A questo punto, sarete sicuramente curiosi di sapere come si realizza una statua di argilla, vero? Ecco la spiegazione di Xie Jia: Si procede a fasi: prima si costruisce la struttura di base in legno, e la si ricopre di uno strato grossolano di argilla di Handan, una città a sud di Beijing, mista a paglia, dando la forma grossolana, e si lascia asciugare; nella fase successiva, si aggiunge della canapa e della sabbia, quest'ultima per evitare le spaccature, e si lascia di nuovo asciugare, poi si aggiunge dell'argilla finissima mista a stracci, procedendo poi alla modellazione dei particolari, gli occhi, la bocca, ecc. Per l'intero processo occorre circa un anno, ossia si comincia a lavorare in autunno sul posto, lasciando asciugare la statua grezza per tutto l'inverno, infatti nei monasteri non c'è riscaldamento per il problema degli incendi, quindi d'inverno non si può lavorare; in primavera si ricomincia, e in autunno si stende il colore.

 

 

Usiamo dei colori chimici, che durano molto, un tempo invece erano puramente minerali, mentre la doratura della superficie delle statue è realizzata con dei fogli sottilissimi d'oro.

Cari amici, sfogliando in compania di Xie Jia un album di fotografie delle sue opere, abbiamo scoperto un enorme Budda dorato. Secondo la sua illustrazione, si tratta di una statua (Parte 4-5) alta 22 metri, seduta, di Maitreya, il Budda del futuro, realizzata a Beijing nel 1989 in legno di canfora, e ricoperta di lamine d'oro. Solo la testa è alta 4 metri. La statua, commissionata dal Giappone, è stata imballata pezzo per pezzo secondo lo stile tradizionale, spedita via nave, e poi rimontata sul posto. Xie Jia ha realizzato decine di statue religiose di legno e argilla di vario genere, riproduzioni di capolavori della statuaria classica, oltre a strutture per i monasteri, come i pesci in legno usati per scandire il tempo delle attività religiose, gli incensieri, pareti scolpite sul modello delle grotte buddiste, ecc.

Quanto all'organizzazione del lavoro, Xie Jia è il direttore della Compagnia di sculture artistiche Jinhong, fondata da una ventina d'anni, il cui personale proviene per lo più dalla Fabbrica di sculture artistiche per l'architettura di cui faceva parte il padre, fondata per ordine del premier Zhou Enlai negli anni Cinquanta e chiusa all'inizio degli anni Novanta. Essendo nato nel 1956, Xie Jia non ha mai frequentato una vera e propria scuola per via della rivoluzione culturale, ma ha avuto la fortuna di imparare l'arte della scultura nella fabbrica del padre, che è stato il suo maestro.

Secondo l'illustrazione di Xie Jia: Mio padre Xie Jiasheng è nato a Shangyu, nel Zhejiang, nel 1917, ha studiato all'Istituto precedente l'Accademia centrale d'arte, Guoliyizhuan di Beijing, fondato dal Kuomingtang, è stato allievo del grande Liu Kaixu, poi ha lavorato in molte località della Cina, ritornando nel 1950 Beijing. Mia madre era un' orfana educata alla scuola progressista Yucaixuexiao, fondata nel Sichuan dall'educatore Tao Xingzhi, di cui avete appena visto il busto nello studio. Io sono nato a Beijing, a Dongdan, dove ho abitato molti anni in una grande casa tradizionale a un piano. Sono l'ultimo di 5 figli. Una mia sorella è stata ballerina alla Compagnia centrale di canto e danza, ed ora è pensionata. Un fratello ha insegnato xilografia all'Accademia centrale d'arte, inventando anche un'apparecchiatura che aiuta nel processo. Abitando vicino all'Accademia d'arte, visto che anche mia madre aveva frequentato l'università e dipingeva acquerelli, avevamo contatti con molti artisti e intellettuali.

Cari amici, una famiglia dai così forti connotati artistici, riuscirà o meno a portare avanti la tradizione? Alla nostra domanda se i suoi figli siano interessati al mestiere di scultore, Xie Jia, purtroppo, ha risposto di no. Lo ritengono un lavoro troppo duro, che richiede di restare fuori casa gran parte dell'anno, rigoroso e perfezionista, e preferiscono il computer. E' infatti un lavoro solitario, di grande profondità, che può dare grandi soddisfazioni interiori, quindi adatto a pochi. Xie Jia ha anche aggiunto che ora purtroppo non ci sono delle gran belle opere sul mercato, visto che molte sculture sono realizzate in fretta a puro scopo di lucro, e a volte i committenti non hanno una grande cultura.

Ma questo non è il suo caso: le statue di Xie Jia sono un godimento dell'occhio e dello spirito, ed un simbolo della rinascita della ricca tradizione della scultura popolare cinese: dalle forme abbondanti delle figure della dinastia Tang, una degli apici dell'arte cinese, a quelle flessuose ed eleganti della dinastia Song, egli sa infondervi la grazia e profondità della bellezza pura, il miglior regalo per tutti gli amanti dell'arte.

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