Aurelio De Laurentiis in Cina
  2012-04-27 17:24:57  cri

Il pomeriggio del 26 aprile, presso l'ambasciata d'Italia in Cina, il presidente del club Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha concesso un'intervista a RCI, durante la quale ha affermato di avere un interesse forte per il mercato cinese, e sicuramente investirà in Cina.

Aurelio De Laurentiis ha dichiarato che di recente, ha fatto un'indagine dettagliata sui club di Tianjin, Shanghai, e Canton e sul mercato calcistico, ed è interessato ad investire nel calcio di queste città:

"Sono venuto qui con l'idea anche di vedere che si può fare con il calcio, perché, se Dio vorrà; se la Juventus vincerà il campionato, io sia che perdo, sia che vinco la coppa Italia, sempre qua poi ritorno a giocare. Allora sono andato un pochettino, anche perché mi interessa il calcio qui in Cina, sono andato un po' a studiare le squadre. Il mio amico Pierluigi Fantini mi ha portato a 180 km (che facciamo andiamo a Napoli? Sembra Roma-Napoli qua) con la macchina, e siamo andati a vedere una partita a Tianjin. E insomma mi sono divertito a parlare con tutti quanti questi funzionari delle squadre; ho incontrati quelli del Pechino, adesso incontrerò quelli dello Shanghai, lo Shanghai 2 viene a giocare domani sera qui a Pechino, io vado allo stadio a vedere. Trovo estremamente divertente, anche perché non hanno fatto un grande marketing sul calcio cinese, perché tutti quanti parlano soltanto del calcio inglese italiano, spagnolo, tedesco; e allora, ho detto, ragazzi qui non va bene, qui bisogna far conoscere, farvi vedere."

"E insomma c'è molto da lavorare, c'è molto da fare, se voi continuate a comprare i giocatori di 33 anni, gli date un sacco di soldi, quelli si mettono a dormire da una parte e non fate crescere i ragazzi; innanzitutto qui bisogna cambiare la legge, per alcuni anni, e non bisogna mettere il limite di 3 barra 5 stranieri, perché mi pare che se ne possono comprare 5 ma solo 3 possono andare in panchina o una cosa del genere. Quindi bisogna dare la libertà in modo tale che qui portiamo i diciassettenni, i diciottenni, i diciannovenni, i ventenni e facciamo capire anche ai cinesi come si gioca e ci si allena; perché qui io dico, un diciottenne per due anni, a parte il fatto che se scoprono com'è la Cina se sono intelligenti ci rimangono, a vita."

Secondo quanto appreso, la sera del 27 aprile, Aurelio De Laurentiis sarà allo stadio di Beijing per assistere alla partita Beijing Guo'an VS Shanghai Shenxin. Inoltre ha rivelato che al termine della stagione 2011-2012, porterà il Napoli in Cina per una partita amichevole.

Nel frattempo, Aurelio De Laurentiis è anche il CEO di Filmauro, famosa azienda per la produzione e pubblicazione cinematografica. Parlando della possibilità di investire nel settore cinematografico cinese, De Laurentiis ha detto che il 2° Festival internazionale della Cinematografia cinese ha attirato l'attenzione di diversi esponenti di fama mondiale, a dimostrazione che l'importanza del mercato cinematografico cinese sta gradualmente aumentando. Egli ha sottolineato intanto che la Cina sta vivendo un mutamento eccezionalmente rapido, ed il futuro del mondo sarà in Cina. Egli ha aggiunto inoltre di aver una grand voglia di produrre un film riguardante sulla Cina, in quanto sia in Italia che in USA, molte persone sono interessate alla sua cultura:

"Chiamai i miei figli e dissi: "Ragazzi, adesso papà vi dice una cosa, per papà è troppo difficile (perché all'epoca forse avrò avuto 45 anni) però se voi non lo fate siete dei deficienti, voi dovete studiare il cinese, dovete studiare il mandarino, perché il futuro è tutto là. Il passato era tutto là e il futuro sarà tutto là. Quindi, in questa congiunzione tra futuro e passato, non ci può che passare la nostra esistenza. adesso la prima cosa che dobbiamo fare è trovare una donna colta, in Cina, a Pechino, che io mi devo portare in Italia e la devo fare far diventare la sua istitutrice che gli deve parlare in mandarino per i prossimi tre, quattro anni, lo deve far diventare un cinese internazionale."

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