"I diari del tempo"—mostra itinerante del pittore Gao Yang
  2010-03-17 17:31:33  cri

Il 4 marzo all'Istituto di cultura dell'Ambasciata d'italia in Cina si è tenuto un briefing sulla mostra itinerante in Europa "I diari del tempo"del pittore cinese di nazionalità italiana Gao Yang. Secondo quanto appreso, La mostra itinerante di Gao Yang in Europa si aprirà il 10 prossimo alla galleria Fyr Arte Contemporanea di Firenze.

le opere di Gao Yang utilizzano come materiali oggetti di scarto e colori ad olio, e hanno come tema la tutela dell'ambiente, l'elogio della natura, la rivelazione delle contraddizioni sociali e la percezione del pittore della verità della vita. Nato nel 1965 nella provincia della Mongolia Interna, nel 1997 Gao Yang ha acquisito la cittadinanza italiana. Attualmente egli vive e lavora a Beijing.

Gao Yang si è laureato nel 1993 presso l'Accademia Centrale di Belle Arti cinese con una tesi su Donne di Shamai ottenendo il Premio della Commissione cinese per l'arte della pittura ad olio. Successivamente egli si è trasferito nel Villaggio Orientale di Beijing iniziando a prendere distanza dalla pittura accademica. Ha realizzato la sua prima personale con una trentina di opere che, con tecniche diverse, hanno dato voce all'espressionismo. Nello stesso tempo egli ha partecipato con alcuni artisti del Villaggio Orientale alle performance collettive intitolate "Come aggiungere un metro a una montagna anomima" e "Le nove grotte", lavori che hanno richiamato l'attenzione del mondo artistico internazionale.

Nel 1997 Gao Yang ha realizzato una personale presso il Museo Nazionale delle Arti contemporanee, esponendo tra le altre opere quali "Condizione e Disgregazione". Lo stesso anno, si è trasferito in Italia e inizia a lavorare in importanti centri artistico-culturali europei quali Milano e Torino. Nel 1990 Gao Yang ha partecipato alla biennale d'arte straniera "Big Torino", mentre nel 2000 la volta di "Arte al muro". Fra la serie di rappresentazioni "Impressioni" e "Il sacro infante". L'anno successivo ha presentato sempre in Italia con una personale intitolata "L'imperatore Giallo ed Europa". Nel 2003 ha esposto a Beijing presso il 798 in una collettiva di tre artisti. A partire dal 2005 vive e lavora nella capitale cinese, dove ha sviluppato uno stile distintivo che ha ricevuto l'attenzione e l'apprezzamento del mondo artistico. Fra i numerosi lavori ricordiamo La testa perduta, Diario cittadino, Impressioni, Condizione, La lavatrice pubblica, Confine, Materiale misto, ecc.

Elemento delle sue opere soprattutto il realismo critico. Con uno sguardo del tutto personale riflette con caratteristiche e modalità espressive anticonvenzionali e inconsuete il conflitto tra l'uomo del presente e la natura, tra l'uomo e la società e tra l'uomo e la condizione dell'esistere.

 Forum  Stampa  Email  Suggerisci
Messaggi
Dossier
• Concorso a premi sul tema "Amo studiare la lingua cinese"
Cari amici, con il continuo crescere della febbre per lo studio della lingua cinese, ora nel mondo coloro che tramite vari canali studiano la nostra lingua superano ormai i 40 milioni, ivi compresi molti italiani. La sezione italiana di RCI sta esplorando nuovi canali per aiutarvi ad apprendere e migliorare il vostro cinese in modo più facile e comodo...
Angolo dei corrispondenti
Foto
Eventi
• 60 anni della Nuova Cina
• Primo convegno letterario italo-cinese
• Amo il cinese
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040