Hong Zongjiang: grande sceneggiatore cinese
  2009-11-19 17:32:45  cri

State ascoltanto RCI, Amici ascoltatori, ben ritrovati! Nel programma odierno vi presenteremo il famoso sceneggiatore cinese, Huang Zongjiang, un carino anziano di 88 anni che era un attore ed un militare. Oggi le sue opere sono ancora considerate dei classici e nonostante la veneranda età, egli continua a scrivere.

Huang Zongjiang è nato nel 1921 a Beijing in un periodo turbolento. Nel 1931 il Giappone causò "l'incidente del 18 settembre", quando gli aggressori s'impossessarono della Cina nord-orientale. Proprio alla vigilia di quest'incidente, Huang Zongjiang, all'età di soli 10 anni, si rese conto che la Guerra si avvicinava, così scrisse la sua prima sceneggiatura, l'opera fiabesca: "Cuore umano". Dopo molti anni, nonostante abbia scritto tante opere, non può dimenticare la prima. Egli ha detto:

"Ero un bambino e il popolo, me compreso, si rese subito conto che la guerra poteva scoppiare in qualsiasi momento, perciò scrissi quell'opera fiabesca nella quale, presso un giardino zoologico, gli animali vivevano in arimonia, tuttavia l'uomo li feriva menttendoli a morte, così gli animali si sono riuniti per uccidere l'uomo e vedere com'era il cuore, era nero. Un mio compagno di classe la pubblicò nel "Quotidiano Mondiale", questa fu la mia prima sceneggiatura."

I genitori di Huang Zongjiang lo portavano sempre a guardare le rappresentazioni teatrali, quindi da bambino il teatro esercitò su di lui un'influenza edificante. Nel 1935, Huang Zongjiang entrò nella Scuola media Nankai a Tianjin, questo istituto possedeva una lunga storia di opere teatrali. Sul palcoscenico Huang Zongjiang mostrò in pieno il proprio talento, fu così abile nell'interpretare una studentessa da essere definito "una tra le tre migliori attrici". Huang Zongjiang ha detto che la sua attitudine per l'opera teatrale emerse dopo aver visto l'opera "Tempesta" di Cao Yu, un famoso sceneggiatore di quel tempo. Gli piacque molto la scenaggiatura di "Tempesta", tuttavia riteneva che un buono sceneggiatore dovesse conoscere benissimo il palcoscenico, quindi per prima cosa doveva fare l'attore.

"Sentivo di potermi dedicare all'opera teatrale, ritenevo che l'attore fosse una professione da uomo di grande talento, si deve essere molto bello, in grado di interpretare ruoli diversi e brutti, si deve essere in buona salute, capace di andare a cavallo ed anche sparare. Io non sono stato un grande talento, ma ho avuto idee personali e attraverso l'esperienza del palcoscenico scrissi le mie sceneggiature."

Nel 1940, dopo essersi laureato, Huang Zongjiang si recò a Shanghai e superò un esame per entrare in una compagnia teatrale; a quel tempo faceva solo dei lavori saltuari. Vi era un famoso attore che non partecipava mai alle prove, così il regista decise di sostituirlo con Huang Zongjiang assegnando a questi il ruolo di un personaggio negativo, in quel momento Huang Zongjiang iniziò ad essere un attore.

Egli ha detto:

"era un personaggio negativo, un commerciante immorale, traditore della propria patria, ciccione con la testa pelata ed anche zoppo, un personaggio abbastanza brutto accompagnato sempre da una concubina. L'attore principale era molto occupato, non poteva partecipare alle prove e interpretavo la sua parte a intervalli, in fine praticamente non venne più, così subentrai io. Avevo 19 anni e interpretavo un anziano, un vecchio ciccione e negativo. Ruppi subito gli indugi, diventai un attore caratteristico capace di interpretare ruoli diversi. Trassi molti benefici da questo."

Appena salito sul palcoscenico, Huang Zongjiang fu diventò subito un attore importante, ottenendo la gratitudine degli spettatori. Egli è una persona simpatica, a quel tempo alcuni giornali poco famosi affermarono che Huang Zongjiang si stava contendendo il titolo di "Re dell'Opera" con un amico. Huang Zongjiang sapeva che nessuno ha una vita facile ed una competizione crudele non è di beneficio per nessuno, quindi partì da Shanghai per Chongqing, entrando a far parte della Compagnia teatrale artistica cinese, ma a Chongqing in pochi lo conoscevano. All'inizio fu responsabile dei materiali scenici, ma quando ci fu l'opportunità mostrò immediatamente il suo genio. In "Anni dell'opera" in cui si racconta la vita degli artisti teatrali, Huang Zongjiang interpretò tre ruoli: un anziano putrido, un giovane cattivo e un servo. In particolare l'interpretazione del giovane cattivo lasciò una profonda impressione sul pubblico.

"Interpretai un personaggio che trattava in modo rude le attrici, per questo personaggio non c'erano parole. Indossavo un vestito sgargiante, l'attrice voleva attraversare la strada ma le bloccai il passo, poi la facevo passare. Questa è solo una scena transitoria, tuttavia a quel tempo poteva ottenere calorosi applausi. L'interpretazione di quel ruolo si basava sull'espressività, prendevo in giro quell'attrice, non si può spiegare a parole, ma gli spettatori trovarono nella scena relazioni sottili."

In questo modo, Huang Zongjiang mise di nuovo propri piedi a Chongqing. Tuttavia, nel 1943 decise di arruolarsi nella marina militare perché la patria stava per essere invasa, egli navigò verso gli Usa con 1000 soldati della marina per accettare le navi da guerra donate dall' America, in modo da abbattere gli invasori giapponesi. Quando ritornò in patria, il Giappone si era già arreso. Di conseguenza Huang Zongjiang lasciò la marina, ritornando al campus universitario per gli studi, poi ritornò a Shanghai, iniziando a scrivere la sceneggiatura di "Da Tuan Yuan", questa fu la sua prima opera messa in scena, da questo momento in poi Huang Zongjiang da attore diventò sceneggiatore.

Dopo la fondazione della nuova Cina nel 1949, Huang Zongjiang si è gettato nella scrittura con sempre maggiore entusiasmo, il film "la Storia di Liubao", adattato da Huang Zongjiang, racconta una storia, in cui un giovane ufficiale militare si è innamorato di una ragazza delle campagne, in seguito i due innamorati vengono separati, ma in fine insieme reagirono al despota locale vincendo la loro battaglia.

State ascoltanto "Jiu Jiu Yan Yang Tian", il motivo principale della "Storia di Liubao". Dopo esser stato messo in scena, il film ha ottenuto un enorme successo e sempre più persone conoscevano il nome di Huang Zongjiang. Anche oggi il motivo principale "Jiu Jiu Yan Yang Tian" viene cantato da molta gente, quando si ascolta questa canzone viene subito in mente la commovente storia d'amore ed i bei paesaggi del film come i mulini a vento, i salici, i ponti e le piccole barche.

Huang Zongjiang non solo è in grado di scrivere scene sentimentali e dolci, ma è anche abile nel raccontare grandi eventi sociali. Dopo la riforma democratica del Tibet nel 1959, Huang Zongjiang si è recato nel Tibet per ben 4 volte, sperimentando la vita locale e facendo interviste tra molti servi della gleba. Poi ha creato la sceneggiatura del film "Servi della gleba". Nel 1964, dopo esser stato messa in scena, il film ha ottenuto grandi apprezzamenti, alcuni l'hanno definito l'apice della creatività di Huang Zongjiang. "Non mi sono mai reso conto di che cosa significasse l'apice. Sono vissuto in Tibet per un certo tempo e a quel tempo desideravo molto scrivere una storia ma non ci sono mai riuscito. Al mio ritorno, dopo un lungo periodo sono riuscito ascrivere questa storia. Sono stato molto fortunato."

In realtà la vita di Huang Zongjiang è piena di frustrazioni, quando era giovane, ha inseguito instancabilmente l'amore, senza però riuscire ad avere felicità. Con un divorzio alle spalle, l'amore lo aveva deluso fino al 1957 quando sposò Ruan Ruoshan, una soldatessa della sua stessa età, da qui in poi si sentì finalmente tranquillo. La coppia era aniamta da un profondo sentimento e trascorsero circa mezzo secolo mano nella mano. Ora, sua moglie non c'è più.

Nonostante Huang Zongjiang sia ormai ababstanza anziano, egli non vuole ancora smettere di creare, intende continuare a scrivere fino alla sua morte.

"Non posso avere una vita grigia, devo vivere in modo luminoso, non si può stare aspettando di mangiare, dormire e morire. La cosa più inquietante della vita è nascere, invecchiare, ammalarsi e morire. io sono già vecchio, la malattia e la morte possono arrivare in qualunque momento, ma vivo ancora, quindi devo tener conto della mia vita, vivere allegramente e arrecare gioia agli altri, perciò devo continuare a vivere e vivere al meglio. Ho già 88 anni, prima della morte voglio fare ancora qualche cosa, quindi continuo a scrivere."

A breve sarà pubblicata una collezione delle prose di Huang Zongjiang incluse le sue idee sull'arte e sulla vita. Egli desidera riflettere sulla vita umana insieme agli altri.

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