Il 10 ottobre, l'economista capo della High-Frequency Economic Information Agency Usa, Carl B.Weinberg, ha affermato che se gli Usa intendono sanzionare la Cina per la questione del tasso di cambio del RMB, ciò indurrà una guerra commerciale, danneggiando lo sviluppo economico dei due paesi.
Si prevede che l'11 ottobre il Senato USA effettuerà l'ultima votazione sul cosiddetto "progetto di legge sulla supervisione e riforma del tasso di cambio per l'anno 2011". In merito, Weinberg ritiene che il progetto Usa sia una "ripetizione", ossia la ricerca di un capro espiatorio per la recessione economica e l'alto tasso di disoccupazione.