Il 4 settembre, la presidente del FMI, Christine Lagarde, ha affermato che se le condizioni lo consentono, gli Stati Uniti e l'Europa devono prendere in considerazione l'introduzione di incentivi per promuovere la crescita economica.
Lo stesso giorno, in un'intervista al "Der Spiegel" tedesco, Lagarde ha suggerito ai paesi europei di regolare la politica di austerità. Ella ritiene inoltre che se gli Stati Uniti potessero lanciare un programma credibile a medio termine di risanamento finanziario, guadagnerebbero uno spazio di manovra per abbandonare l'austerità e introdurre nuove misure di stimolo nel breve termine.
Inoltre, Lagarde ha sottolineato ancora una volta che i politici europei non dovrebbero sottovalutare il rischio della crisi del debito e che le banche europee hanno bisogno di un grande incremento di capitale.