Il 4 settembre, la China National Offshore Oil Corporation (CNOOC) ha pubblicato un annuncio, secondo il quale, a partire dal 2 settembre, dopo la sospensione della produzione di tutto il giacimento petrolifero di Penglai 19-3, secondo l'ordine ufficiale della Cina, la netta produzione giornaliera della compagnia si ridurrà di 62 mila barili.
Attualmente è difficile confermare quando verrà revocato l'ordine ufficiale della Cina. In merito, l'Amministrazione oceanica statale cinese ha affermato che per revocare l'ordine di sospensione dei lavori di riciclo, di trivellazione dei pozzi petroliferi e di produzione di gas-petrolio, la ConocoPhillips dovrà rispettare alcune condizioni, come la chiusura dei punti di fuoriuscita del petrolio, l'eliminazione delle perdite di petrolio, l'elaborazione di un nuovo rapporto sull'influenza che lo sfruttamento del giacimento petrolifero di Penglai 19-3 ha sull'ambiente oceanico e l'emendamento di un nuovo piano di sfruttamento del giacimento petrolifero di Penglai 19-3.