A partire dall'ottobre dell'anno scorso, secondo le direttive generali del Consiglio di Stato cinese, i settori industriale e commerciale nazionali si sono concentrati sull'attivazione di un piano speciale per un periodo di 9 mesi, inferendo un duro colpo alla violazione dei diritti di proprietà intellettuale e di contraffazione, ed ottenendo i primi risultati.
Il vice direttore dell'Amministrazione Statale dell'Industria e del Commercio, nonché capo del gruppo del piano speciale, Fu Shuangjian, pochi giorni fa, ha diffuso i successi ottenuti dai settori industriale e commerciale sul duro colpo inferto alle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale e alla contraffazione. Egli ha detto:
"Durante i 9 mesi di attivazione del piano speciale, i settori industriale e commerciale hanno distrutto 4966 luoghi illegali dove si producevano e vendevano merci contraffatte e revocato la licenza commerciale a 1745 attività. Hanno registrato e poi indagato su 90701 casi di violazione dei diritti di proprietà intellettuale e contraffazione, multato e confiscato capitali pari a circa 510 milioni di RMB, e trasferiti in sede penale 757 casi."
Il vice direttore Fu Shuangjian ha affermato che grazie alla messa in atto del piano, l'efficienza di monitoraggio e controllo del sistema nazionale dell'industria e del commercio ha registrato un evidente miglioramento. L'azione malsana di registrare prima degli altri il marchio commerciale è stata contenuta efficacemente. In particolare per quanto riguarda la crescita esponenziale dei diritti di marchio estero, l'Amministrazione Statale dell'Industria e del Commercio è riuscita a risolvere il caso del marchio collettivo "Aceto aromatico di Zhenjiang" registrato illegalmente in Corea del Sud e quello dell' "Istituto Confucio" in Costa Rica.
Nel piano speciale, si puntava al campo dello shopping online, tanto che i dipartimenti dell'industria e del commercio hanno cancellato circa 40 mila informazioni illegali di alcuni prodotti, chiuso 1199 siti fuorilegge, indagato 851 casi di illegalità su internet, e trasferiti 47 casi alla polizia.
Fu Shuangjian ha illustrato che nel periodo del piano, i dipartimenti dell'industria e del commercio delle varie località hanno insistito su linee guida che vedono l'azione combinata di attacco e prevenzione. Esse hanno dato priorità alla combinazione tra piano speciale e la sua attivazione a lungo termine, ottenendo cosi i primi successi.
"Attraverso l'istituzione della pratica sana di monitoraggio e controllo elettronico dei marchi e grazie a mezzi altamente tecnologici, si è riusciti con impegno a colpire puntualmente la violazione dei marchi; a migliorare i meccanismi di gestione della rete e a migliorare l'applicazione della legge attraverso ispezioni puntuali e attacchi incrociati. Inoltre si è rafforzata l'amministrazione di base, ottimizzato il sistema della gestione della licenza del marchio, e sostenuto attivamente il rafforzamento dei marchi indipendenti, guidando gli operatori del mercato a registrarli; si è promosso coscienziosamente l'applicazione della legge attraverso la collaborazione interregionale, innalzando ulteriormente il livello di monitoraggio e controllo; si sono rafforzati i servizi della guida esecutiva, realizzando il trasferimento del monitoraggio dei marchi da 'regolare dopo' a 'prevenire'."
Fu Shuangjian ha aggiunto:
"Si deve promuovere ulteriormente la strategia del marchio, combinando la repressione alla violazione dei diritti della proprietà intellettuale, con l'utilizzo ed il controllo del marchio. Rafforzare il mantenimento di un gruppo di marchi di fama internazionale, favorire il ruolo positivo della strategia del marchio nell'accelerare la promozione del riassetto della struttura economica e promuoverne la trasformazione delle modalità del suo sviluppo."
Inoltre, durante il terzo incontro televisivo e telefonico sulla tutela dei diritti della proprietà intellettuale e sui lavori esecutivi del sistema statale dell'industria e del commercio, il direttore generale dell'Amministrazione Statale dell'Industria e del Commercio, Zhou Bohua, ha sottolineato che la tutela dei diritti della proprietà intellettuale ed il giro di vite sulla produzione e vendita di prodotti contraffatti sono una missione a lungo termine estesa e molto complessa e che necessita di un ulteriore apertura ad una nuova riforma nello sviluppo dei casi di registrazione del marchio.