La sera del 3 giugno a Milano, il vice presidente cinese in visita in Italia, Xi Jinping, ha partecipato ad un banchetto con gli esponenti dei settori industriali e commerciali cinesi e italiani, durante il quale ha pronunciato un discorso. Xi Jinping spera che i settori dell'industria e del commercio cinesi e italiani creino insieme un nuovo contesto di cooperazione commerciale tra i due paesi, per portare ancor più interessi concreti ai rispettivi popoli.

Al banchetto, il ministro allo Sviluppo Economico italiano, Paolo Romani, ha prima di tutto dato il suo benvenuto al vice presidente cinese, dicendo:

"La sua visita cade in un momento particolarmente felice per le relazioni fra i nostri paesi, abbiamo appena celebrato 40 anni di relazioni diplomatiche,ed il nostro rapporto è sempre più aperto, sempre più fecondo e sempre più ricco, la sua visita caro vice presidente si svolge nell'Anno della Cina in Italia, e questa è pertanto un'altra grande occasione per rafforzare ancora di più i nostri straordinari rapporti bilaterali. Italia e Cina possono collaborare traendo grandissimi vantaggi reciproci, anche grazie all'assoluta complementarietà fra le due economie."

Xi Jinping, nel corso del suo discorso, ha innanzittutto espresso, in rappresentanza del governo e del popolo cinesi, i cordiali auguri per il 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, ed il rispetto e la gratitudine nei confronti dei vari amici del settore industriale e commerciale che hanno sempre dato contributi positivi alla cooperazione amichevole sino-italiana. Xi Jinping ha affermato che attualmente la Cina si trova in una fase in cui l'industrializzazione e l'urbanizzazione stanno vivendo un rapido sviluppo, e che le due parti possiedono forte integrità e ampie aspettative nell'ampliamento dell'economia e del commercio e nella cooperazione nel campo degli investimenti e, in particolare, nella cooperazione tra le medie e piccole imprese. Xi Jinping ha detto:

"Il Piano d'azione triennale sul rafforzamento della cooperazione economica tra Cina e Italia, emesso lo scorso ottobre, ha predisposto in modo completo la cooperazione nei principali settori, come ad esempio l'ampliamento della cooperazione nell'ambito del commercio e degli investimenti, la promozione della tutela dell'ambiente, l'innovazione tecnico-scientifica, la cooperazione tra le piccole e medie imprese e la promozione dello sviluppo sostenibile delle economie dei due paesi, proponendo molti provvedimenti concreti. Spero che i settori dell'industria e del commercio dei due paesi approfittino di questa grande opportunità per creare insieme un nuovo contesto di cooperazione economico-commerciale tra i due paesi."

Recentemente, considerando i vantaggi per l'approfondimento della riforma e  apertura, l'accelerazione della trasformazione del metodo di sviluppo economico, il miglioramento dell'ambiente degli investimenti, la Cina ha completato la politica dell'introduzione dei capitali stranieri, aggiornando alcuni provvedimenti a favore dei commercianti stranieri e mettendo sempre in pratica il trattamento non discriminatorio. Xi Jinping ha osservato che ciò non significa che la Cina non accoglierà più i capitali stranieri:

"Accelerando il metodo di sviluppo economico, la Cina non respingerà i capitali stranieri, anzi, continuerà a migliorare il livello e la qualità dell'utilizzo dei capitali stranieri, facendo in modo che i capitali stranieri svolgano un ruolo ancor più positivo nel miglioramento e nell'accelerazione dello sviluppo economico cinese. In particolare, la Cina persiste nella strategia di ampliamento della domanda interna, fornendo spazi più ampi per i prodotti stranieri che entrano nel mercato cinese."

Xi Jinping ha ulteriormente affermato che la Cina incoraggia tutte le aziende straniere fondate in Cina secondo la politica di innovazione autonoma e che il sistema di ispezione di sicurezza delle joint venture a capitale straniero renderà più trasparente, più imparziale e più operativo l'ambiente degli investimenti cinesi. Nella tutela della proprietà intellettuale, la Cina continuerà a rafforzare l'applicazione della legge in ambito amministrativo, proteggendo concretamente i diritti delle aziende a capitale straniero.

Nel discorso, Xi Jinping ha anche parlato dei rapporti sino-europei:

"Speriamo sinceramente che l'UE svolga, con un atteggiamento più positivo e aperto, la cooperazione nell'ambito dell'hi-tech e degli investimenti, opponendosi, insieme alla Cina, al protezionismo del  commercio e degli investimenti e portando maggiori contributi allo sviluppo sano e stabile dei rapporti sino-europei."