Il 14 aprile si terrà a Sanya, nella provincia dell'isola di Hainan, il 3ºincontro dei leader del Bric. Secondo gli esperti, l'organizzazione del Bric costituisce un importante collegamento per il dialogo tra il Nord ed il Sud e l'emergenza dei paesi dei mercati emergenti, rappresentata dal "Bric", favorirà la costituzione di un nuovo ordine economico mondiale più ragionevole.

Da quando nel 2001 l'economista americano Jim O'Neill avanzò il concetto di "Bric", come rappresentante dei paesi dei mercati emergenti, il Bric ha svolto un ruolo sempre più importante sul palcoscenico mondiale. Qualcuno ritiene perfino che l'organizzazione del "Bric" si stia sviluppando in una direzione di competizione e lotta con i paesi sviluppati. Il capo del dipartimento di ricerca sull'economia mondiale dell'Istituto di ricerca delle relazioni contemporanee cinesi, Chen Fengying, ha perciò affermato che i vari paesi membri del "Bric" sono insieme non per lottare con alcuni paesi o organizzazioni, ma è proprio perché questi paesi hanno le stesse necessità di sviluppo, che affrontano gli stessi problemi.

"I vari paesi membri del Bric sono paesi in via di sviluppo che hanno molti punti comuni e che affrontano problemi globali quali l'inflazione, la sicurezza cerealicola, il prezzo delle risorse energetiche, il cambiamento climatico, l'assistenza nello sviluppo globale ecc. L'emergenza del Bric corrisponde al fabbisogno dell'epoca, è il risultato necessario della storia, ma non è rivolta ai paesi sviluppati."

Con l'adesione del Sud Africa, i paesi membri del Bric sono diventati 5 e il loro ambito geografico va dall'Asia, all'Europa, dall'America Latina all'Africa. Grazie all'autentico contributo dato dai vari paesi membri del Bric per rispondere alla crisi finanziaria e alla ricerca di un nuovo metodo di crescita economica, l'influenza ed il ruolo dell'organizzazione del "Bric" diventano sempre più forti. Con questo aumento di potere, il "Bric" è riuscito a dimostrare meglio ai paesi sviluppati il fabbisogno dei paesi in via di sviluppo. Il ricercatore del centro di ricerca economica mondiale dell'Università Tsinghua, Yuan Gangming, ha affermato:

"Dopo la conferenza del G20, la comunicazione ed i negoziati tra i paesi in via di sviluppo ed i paesi sviluppati sono sempre più frequenti e sebbene le opinioni siano diverse, procedono comunque insieme per diminuire il conflitto e risolvere i problemi. Questa tendenza favorisce la diminuzione delle divergenze e la realizzazione di uno sviluppo equilibrato."

La costruzione di un nuovo ordine economico mondiale relativamente equilibrato è da sempre il fabbisogno dei vari paesi in via di sviluppo. Dall'emergenza del G20, lo sviluppo di tutto il mondo procede verso una gestione congiunta tra i paesi dei mercati emergenti ed i paesi sviluppati. All'interno di questo processo, la comunicazione ed il coordinamento sembrano rivestire un ruolo particolarmente importante. Yuan Gangming ritiene che i paesi membri del "Bric" siano tutti paesi membri del G20 e che, nello stesso tempo, rappresentino gli interessi dei paesi in via di sviluppo, facendo pertanto da ponte e collegamento nella cooperazione tra il Sud ed il Nord.

Attualmente il mondo è già entrato nell'epoca della post-crisi economica ed il problema più rilevante è quello della gestione dell'economia mondiale. Secondo Chen Fengying, alcuni importanti problemi internazionali, compreso quello della gestione economica globale, rappresentano una buona opportunità per la cooperazione e il dialogo con i paesi sviluppati:

"Ad esempio la riforma del sistema finanziario, la riforma del sistema monetario internazionale, il rafforzamento della supervisione del sistema finanziario e della costruzione della rete di sicurezza o il problema dell'assistenza allo sviluppo, l'aumento del prezzo dei cereali e delle risorse energetiche, l'aumento del prezzo delle commodities, ed il problema del cambiamento climatico, di tutti questi problemi è possibile parlare in questo ambito. L'Occidente e l'Oriente discutono insieme in merito al nuovo ordine economico del futuro necessario da istituire. Quest'ordine è la struttura più comprensiva e più imparziale dello sviluppo.