Il continuo e rapido sviluppo economico della Cina ha attirato l'ampia attenzione della comunità internazionale, per cui in molte sedi internazionali il Paese affronta sempre maggiori pressioni quanto alla tutela ambientale. Parte dell'opinione pubblica accusa addirittura la Cina di ignorare la tutela ambientale e di concentrarsi solo sullo sviluppo economico, ma la realtà non è così.
Il 21 dicembre a Beijing, il ministro della Tutela ambientale cinese, Zhou Shengxian, ha affermato che negli ultimi cinque anni in Cina il totale delle emissioni inquinanti si è ridotto notevolmente, per cui l'obiettivo della riduzione delle emissioni sarà realizzato, ed anche in eccesso, alla fine dell'anno. La realtà dimostra che la Cina non ha mai preso alla leggera il problema ambientale.
E' innegabile che il problema ambientale cinese è ancora molto grave, ma il governo ha già inserito la tutela ambientale fra le politiche fondamentali statali. Giorni fa, durante una conferenza, il vice premier cinese, Li Keqiang, ha sottolineato che il rafforzamento della tutela ambientale è una responsabilità che tutti i governi ai vari livelli devono assumersi.
"I problemi più importanti legati alla tutela ambientale sono tre: l'acqua, l'aria e il suolo. L'acqua la beviamo tutti ogni giorno, l'aria la respiriamo ogni momento, e il suolo ha stretto rapporto con il cibo. Il governo deve proteggere la sicurezza di vita della popolazione, ossia l'ambiente, offrendo dell'acqua pulita, un cielo azzurro e un suolo incontaminato."
Per rafforzare la tutela ambientale, fino alla fine di settembre la Cina ha chiuso 2100 imprese industriali ad alto inquinamento e consumo energetico e a basso livello tecnologico. Inoltre, negli ultimi anni ha anche riaccorpato un gran numero di imprese industriali per migliorare la resa produttiva e ridurre il consumo energetico e le emissioni inquinanti. La Cina ha anche costruito attivamente delle città di tipo ecologico e degli impianti per il trattamento delle acque reflue e dei rifiuti. Attualmente, oltre il 90% delle città cinesi dispone di impianti di trattamento delle acque reflue. Dalla fine del 2008 a quest'anno, la Cina ha anche investito 4 miliardi di RMB nel Fondo speciale per la tutela ambientale delle zone rurali.
Circa la costruzione ecologica, la Cina ha costruito in via preliminare un sistema giuridico per la tutela della biodiversità, ed applicato su vasta scala a livello nazionale il ritorno a bosco e a lago dei terreni coltivati. Sono anche state costruite più di 2500 riserve naturali, la cui superficie occupa oltre il 15% del totale nazionale, superando il livello medio mondiale.
Sulla base della soluzione dell'attuale problema ambientale, la Cina deve considerare un problema concreto ancora più grave. Come un paese in via di sviluppo, conta ancora un'ampia fascia di popolazione a basso reddito, con un PIL pro capite al centesimo posto nella classifica mondiale. Nel corso della protezione dell'ambiente, deve quindi assumersi l'incarico dello sviluppo economico e del miglioramento della vita della popolazione.
La risposta del governo cinese è la seguente: trasformare il passato modello di sviluppo ad alto consumo energetico e inquinamento, impegnandosi nello sviluppo dell'economia verde e dei settori strategici emergenti delle nuove risorse energetiche e dei nuovi materiali, che creano dei nuovi punti di crescita economica nel corso della tutela dell'ambiente, garantendo che il Paese non rallenti la crescita economica a causa della tutela ambientale.
Gli sforzi della Cina hanno ottenuto l'apprezzamento della comunità internazionale. La Cina è già diventata il Paese verde più attivo nello sviluppo delle energie rinnovabili, della produzione pulita, degli edifici a basso consumo energetico e negli altri settori della tecnologia pulita. Il presidente del Consiglio d'amministrazione della società di riciclaggio canadese MARTEC, Mostafa Joharifard, afferma che l'attenzione della Cina per l'economia verde la renderà il mercato più affidabile del futuro.
"Ritengo che il mercato cinese sia il migliore del mondo, perché la Cina ha già dimostrato a tutti la sua serietà nello sviluppo dell'economia verde. In merito, ha investito di più rispetto a qualsiasi altro paese."
Inoltre, come un paese responsabile, la Cina continua a stimolare attivamente la comunità internazionale a tutelare l'ambiente del pianeta. Da Copenaghen a Tianjin, in Cina, fino a Cancun in Messico, sulla risposta ai cambiamenti climatici, la Cina ha sempre dichiarato che contemporaneamente alla riduzione della povertà, al miglioramento della vita popolare e allo sviluppo dell'economia, si impegnerà al massimo per rallentare la crescita globale delle emissioni di gas serra.