L'11 ottobre a Beijing, è stata avviata la Conferenza nazionale dei lavori tecnico-scientifici e di supervisione della qualità, ispezione e quarantena, della durata di due giorni. Si tratta del terzo appuntamento di questa Conferenza dalla sua istituzione nel 2001 da parte dell'Amministrazione generale di supervisione della qualità, ispezione e quarantena. Gli esperti intervistati da RCI hanno affermato che durante l'11° piano quinquennale i dipartimenti interessati cinesi hanno iniziato ad avviare una serie di progetti tecnico-scientifici sulla sicurezza della qualità. Fra questi, 22 progetti sullo standard del livello di consumo energetico hanno rivestito un ruolo importante per i lavori sul risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di CO2, gettando le basi per eliminare il 20% delle fonti energetiche arretrate della Cina.

Il 13 settembre scorso, durante la cerimonia d'apertura del Forum estivo di Davos, il premier cinese Wen Jiabao ha ricordato che negli ultimi anni la Cina sta portando avanti concretamente i lavori per il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni e la tutela ambientale. Il Paese ha promesso che entro il 2020 realizzerà la riduzione del 40%-45% del volume delle emissioni di biossido di carbonio sulla base del PIL del 2005. In proposito, il direttore dell'Istituto di ricerca sulla standardizzazione delle risorse e dell'ambiente dell'Accademia di standardizzazione cinese, Li Aixian, ha affermato:

"Abbiamo effettuato una ricerca sugli standard dell'efficienza energetica forzata sul limite del consumo energetico. Questo standard rivolge principalmente delle richieste sul consumo energetico dei prodotti ad alto impiego di energia nel processo di produzione, come l'acciaio, il ferro, il cemento e il vetro. Abbiamo fissato tre norme, una è lo standard di ingresso, ossia gli attuali prodotti devono raggiungere sicuramente un determinato limite, per permetterne poi la produzione. Secondo, abbiamo stabilito una soglia dello standard di ingresso per le nuove imprese e le nuove tecnologie produttive. Infine, l'altro obiettivo è mostrare l'orientamento ai produttori, illustrando gli indici avanzati internazionali e nazionali e permettendo loro di raggiungere obiettivi e orientamenti avanzati."

Secondo quanto appreso, i 22 progetti sullo standard del limite del consumo energetico comprendono cinque settori ad alto consumo energetico, ossia la produzione di acciaio, ferro, i prodotti chimici industriali, materiali edili e l'elettricità, nonché l'acciaio non lavorato, il vetro e il cemento. Lo standard del limite del consumo energetico innalza la soglia di ingresso del nuovo progetto delle imprese ad alto consumo energetico, offrendo dati consultivi completi sul risparmio energetico delle imprese e una guida concreta alla riduzione delle emissioni. Il direttore dell'Amministrazione generale di supervisione della qualità, ispezione e quarantena, Zhi Shuping, ha osservato:

"Attraverso la ricerca dei segnali della funzionalità energetica, abbiamo promosso il progresso della tecnologia del risparmio energetico; attraverso la ricerca dello standard di telefoni cellulari, televisori e media mobili, abbiamo offerto sostegno tecnico allo sviluppo della standardizzazione della terza generazione delle telecomunicazioni; attraverso la costruzione del sistema della verifica della qualità dei prodotti, abbiamo dato appoggio a dieci importanti settori tra cui acciaio, ferro e auto; attraverso l'innovazione delle norme delle strutture di energia eolica ed elettrica, abbiamo svolto efficacemente il ruolo della parte tecnico-scientifica in direzione del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni; attraverso il volume del risparmio energetico, abbiamo valutato l'impiego dei risultati, realizzando l'analisi e la verifica  da una terza parte sul volume del risparmio energetico di 2789 progetti, fornendo dati tecnico-scientifici allo stanziamento di premi finanziari da oltre 10 miliardi di RMB."

Zhi Shuping ha affermato che, vista la sempre maggiore tendenza scientifica e tecnica del mondo, il ruolo scientifico e tecnico è sempre più rilevante. Dallo sviluppo tecnico-scientifico dello Stato, si presta sempre più attenzione ai lavori pertinenti. Dallo sviluppo della causa della verifica della qualità, la responsabilità tecnico-scientifica correlata è molto onerosa. Bisogna innalzare il livello della verifica della qualità, svolgendo concretamente il ruolo di avanguardia di questa causa. Di conseguenza, il direttore dell'Istituto di standardizzazione delle risorse e dell'ambiente, Li Aixian, ha indicato che il progresso dei lavori sul risparmio energetico e la riduzione delle emissioni dipende dal sostegno del Paese e dal coordinamento dell'intera nazione.

Il 2010 l'ultimo anno dell'11° piano quinquennale, anno programmatico per 12°. Gli esperti interessati hanno affermato che durante il 12° piano quinquennale, la standardizzazione del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni continuerà ad occuparsi della promozione dello sviluppo di questa causa, gettando in particolare una buona base per la realizzazione degli obiettivi pertinenti.