Cina: il RMB non deve assumersi la "responsabilità della rivalutazione"
  2010-08-26 13:43:40  cri
Recentemente alcune personalità americane hanno di nuovo puntato gli occhi sul tasso di cambio del RMB, richiedendone ancora la rivalutazione. Il 30 luglio il FMI ha emesso il suo rapporto annuale di valutazione dell'economia cinese, secondo il quale il tasso di cambio del RMB è ancora notevolmente inferiore al livello unificato fondamentale del medio periodo. Questo è diventato un pretesto per alcuni americani di accusare il tasso di cambio del RMB. Costoro vogliono che la Cina si assuma la responsabilità del tasso di cambio, in modo che il RMB si rivaluti.

La politica cinese del tasso di cambio mira a mantenere la fondamentale stabilità del RMB ad un livello ragionevole ed equilibrato, e a promuovere il fondamentale equilibrio della bilancia dei pagamenti e la stabilità del mercato finanziario, ma non deve assumersi la cosiddetta "responsabilità della rivalutazione". In proposito, ad una conferenza stampa del marzo scorso rivolta ai giornalisti cinesi e stranieri, il premier cinese Wen Jiabao ha detto:

"Ritengo che il RMB non sia sottovalutato. L'anno scorso abbiamo fatto una statistica delle esportazioni verso la Cina di 37 paesi, fra cui quelle di 16 hanno visto un aumento. Nel corso dello scoppio e dell'estensione della crisi finanziaria globale, il mantenimento della fondamentale stabilità del tasso di cambio del RMB ha dato degli importanti contributi alla ripresa economica mondiale."

Secondo l'ultimo indice del tasso concreto di cambio efficace emesso dalla Banca dei Regolamenti internazionali, nei 16 anni dal gennaio 1994 al giugno 2010 il RMB ha visto una rivalutazione del 56,38%, e l'USD solo dello 0.11%. Nello stesso periodo l'Euro, lo Yan giapponese e la Sterlina sono scesi di diverso livello. Da queste cifre emerge che fra le principali valute mondiali, solo il RMB ha visto una sensibile rivalutazione.

Il direttore dell'Istituto finanziario dell'Università dell'Economia e commercio con l'estero di Beijing, Ding Zhijie ha detto:

"Nel suo modello di previsione dell' equilibrio del tasso di cambio, la considerazione delle partite correnti del FMI include i futuri cambiamenti, il che presenta molti elementi di incertezza, quindi le conclusioni non sono molto affidabili."

Nel luglio scorso, l'ultimo rapporto del Dipartimento al tesoro americano non ha inserito la Cina fra i paesi manipolatori di valuta. Allora perchè una parte degli americani continua a fissare gli sguardi sul tasso di cambio del RM? Ding Zhijie ha risposto:

"Le critiche di alcune personalità americane al tasso di cambio del RMB hanno diversi obiettivi. Quanto al Congresso, per la maggior parte dei parlamentari si tratta di considerazioni di natura politica interna, per accaparrarsi il favore dell'elettorato."

Il sistema del tasso di cambio cinese ha gradualmente proceduto a riforme a partire dal 1978. Sulla base di 3 momenti principali, ossia il gennaio 1994, il luglio 2005 e il giugno 2010, la Cina è passata dalla riforma del sistema del tasso di cambio oscillante, unificato, controllato e basato sulla domanda e offerta di mercato, all'attuale sistema di cambio oscillante basato sulla domanda e offerta di mercato e regolato secondo un paniere di valute. Ogni passo della riforma del tasso di cambio dimostra la responsabilità della Cina, ovvero la promozione del fondamentale equilibrio della sua bilancia dei pagamenti. Il vice direttore dell'Ufficio per la finanza internazionale del Centro di ricerche sull'economia e politica mondiale dell'Accademia cinese di Scienze sociali, Zhang Bin, osserva:

"Il mantenimento di un quadro di fondamentale equilibrio della bilancia dei pagamenti è favorevole sia i paesi stranieri sia alla Cina. Un eccessivo attivo della bilancia commerciale non è affatto favorevole alla distribuzione delle risorse cinesi, nello stesso tempo potrebbero esserci delle guerre commerciali, provocando lo scontento dei partner commerciali. In realtà speriamo di ricorrere alle politiche del tasso di cambio e di riassetto della struttura economica per portare ad un livello ragionevole la percentuale nel Pil del surplus delle partite correnti."

La Cina continuerà ad effettuare un'amministrazione dinamica del RMB secondo un margine di fluttuazione dello 0.5%, visto che il RMB non deve affatto assumersi la cosiddetta "responsabilità della rivalutazione".

 Forum  Stampa  Email  Suggerisci
Messaggi
Dossier
• Concorso a premi sul tema "Amo studiare la lingua cinese"
Cari amici, con il continuo crescere della febbre per lo studio della lingua cinese, ora nel mondo coloro che tramite vari canali studiano la nostra lingua superano ormai i 40 milioni, ivi compresi molti italiani. La sezione italiana di RCI sta esplorando nuovi canali per aiutarvi ad apprendere e migliorare il vostro cinese in modo più facile e comodo...
Angolo dei corrispondenti
Foto
Eventi
• 60 anni della Nuova Cina
• Primo convegno letterario italo-cinese
• Amo il cinese
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040