Nel primo semestre del 2010, grazie all'applicazione ininterrotta del pacchetto del piano di risposta alla crisi finanziaria internazionale e all'accelerazione della promozione della trasformazione del metodo di sviluppo e della regolamentazione strutturale, l'economia della Cina ha mantenuto un buon andamento, che continua a tendere verso l'orientamento previsto di grande regolamentazione e controllo. Nel corso della conferenza stampa tenuta il 15 luglio dall'Ufficio Stampa del Consiglio di Stato cinese, il portavoce dell'Amministrazione statale di Statistica, Sheng Laiyun, ha affermato che, insieme alla forte crescita, l'economia cinese ha ancora di fronte tante contraddizioni e difficoltà, e che continuerà a mantenere la continuità e stabilità della politica macroeconomica. Ecco di seguito un nostro servizio in merito:

Secondo i calcoli iniziali dell'Amministrazione statale di Statistica, nel primo semestre del 2010, il PIL cinese ha superato quota 17200 miliardi di RMB, sulla base del calcolo dei prezzi comparabili, l'11,1% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con una velocità di crescita di 3,7 punti percentuali in più. Il portavoce dell'Amministrazione statale di Statistica cinese, Sheng Laiyun, ha sottolineato che, nonostante la lentezza della ripresa economica internazionale, la continuità della crisi del debito europeo e le grandi sfide portate dalle calamità naturali sul territorio cinese, l'economia cinese ha mantenuto in generale una buona tendenza di sviluppo di forte crescita, aumento dell'occupazione e bassa inflazione.

"Nel primo semestre, la situazione produttiva dell'agricoltura cinese è stata generalmente stabile, l'industria statale ha continuato a mantenere una crescita rapida, con una velocità del 17,6%. Gli investimenti dei beni immobiliari di tutta la società sono aumentati del 25%, e il volume totale delle vendite al dettaglio è aumentato del 18,2%, mantenendo una velocità di crescita abbastanza rapida. Anche l'import-export ha presentato una buona tendenza, con l'importazione che è aumentata del 52,7%. La crescita dell'importazione dimostra da un lato che la domanda interna è piuttosto forte, dall'altro, che la crescita economica cinese ha dato un grande contributo alla ripresa economica mondiale."

Dai dati statistici pubblicati lo stesso giorno, emerge che nei primi sei mesi del 2010, l'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) è aumentato del 2,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, mentre l'Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI) del 6%. In proposito, Sheng Laiyun ha affermato che la velocità di crescita è abbastanza modesta e stabile. Dal punto di vista dell'ambiente economico cinese, il livello dei prezzi si è mantenuto moderato, stabile e sotto controllo.

Per quando riguarda l'andamento economico annuo, lo sviluppo dell'economia cinese ha incontrato un ambiente complicato all'interno e all'estero, con molte contraddizioni e difficoltà da affrontare. Sheng Laiyun ha affermato che la Cina continuerà ad applicare una politica finanziaria attiva e una politica monetaria rilassata, mantenendo la continuità e stabilità della politica macroeconomica.

"La rapida crescita economica cinese, con l'11,1% di crescita del PIL, ha gettato buone basi per la realizzazione dell'obbiettivo annuale. Nonostante la buona tendenza dell'andamento, bisogna anche prestare grande attenzione al confuso ambiente economico internazionale e all'esistenza di problemi e difficoltà nel Paese, che influenzeranno l'andamento economico cinese. "

Nell'ultimo periodo, lo sviluppo del mercato immobiliare cinese ha attirato molta attenzione sia dall'interno che dall'estero. Secondo i dati statistici pubblicati dall'Amministrazione statale di Statistica sui prezzi immobiliari di una settantina di grandi e medie città del Paese, a giugno il prezzo del mercato immobiliare è sceso rispetto al mese precedente, e il prezzo delle case di seconda mano è inferiore di 0,2 punti percentuali. La tendenza all'eccessivo aumento dei prezzi degli immobili è stata controllata e presenta ora una tendenza alla diminuzione. Sheng Laiyun ha osservato che l'efficace controllo di questo fenomeno svolgerà un ruolo positivo per lo sviluppo sano e stabile del mercato immobiliare e per lo sviluppo sostenibile dell'economia.

"A lungo termine, l'obbiettivo del controllo del mercato immobiliare mira non solo a mantenere uno sviluppo sano e stabile del mercato del settore, ma anche ad una crescita economica sostenibile. A breve termine, l'influenza del controllo immobiliare sulla crescita economica non è ancora presente, perché nel primo semestre, gli investimenti immobiliari sono stati il 38,1% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Pertanto, a breve termine, l'economia non potrà essere particolarmente influenzata da questo fenomeno."