Cina: rafforzamento del concetto di "mare del popolo"
  2010-06-10 17:03:14  cri

L'8 giungo ricorre la Giornata mondiale dell'Oceano, nonché la Giornata Nazionale della Pubblicità Oceanica della Cina, per le quali nelle varie parti del Paese sono state organizzate diverse attività. Durante la conferenza celebrativa tenuta lo stesso giorno a Tianjin, il direttore dell'Amministrazione Oceanica statale cinese, Sun Zhihui, ha affermato che il concetto di "mare del popolo" continua a rafforzarsi, ed essendo la maggiore potenza marittima in via di sviluppo del mondo, la Cina intende impegnarsi per la promozione dello sviluppo sostenibile degli Oceani insieme alle varie potenze marittime mondiali. Ecco di seguito il reportage dettagliato in merito:

Il tema della Giornata mondiale dell'Oceano 2010 è "I nostri oceani: opportunità e sfide". In Cina si svolge allo stesso tempo l'attività celebrativa per la "Giornata Nazionale della Pubblicità Oceanica della Cina" dal tema "Amare gli oceani: agire insieme". Nel Paese sono state aperte gratuitamente al pubblico le varie basi dell'educazione delle scienze popolari oceanografiche, i laboratori oceanografici e le navi per la ricerca oceanica. Successivamente, partiranno varie altre attività, tra le quali i campeggi estivi per la divulgazione delle scienze oceanografiche, i concorsi di conoscenza degli oceani per gli studenti universitari e delle scuole medie e l'itinerario "Linea blu" per la tutela degli oceani. Il direttore dell'Amministrazione Oceanica statale cinese, Sun Zhihui, ha ricordato la grande importanza di queste attività.

"Tutto questo dimostra che la Cina, maggiore potenza marittima in via di sviluppo del mondo, si sta dedicando con incessante impegno alla promozione dello sviluppo sostenibile degli oceani, attraverso l'elevamento del concetto di mare del popolo, e chiedendo alla gente di amare, proteggere e usufruire in modo ragionevole dei mari."

Sun Zhihui ha dichiarato che la Cina non solo possiede un territorio statale di 9 milioni e 600 mila Kmq, ma anche un'area marittima pari a 3 milioni di Kmq. La costa cinese è lunga 18 mila chilometri e i mari hanno numerosi i porti, ampie riserve di pesce e ricche risorse di petrolio oceanico. Dal 2001 al 2009, il tasso di crescita del valore della produzione marittima della Cina ha registrato il 16,3%, superiore a quello medio del PIL dello stesso periodo. Le industrie marittime emergenti si sono sviluppate con vigore, ed è stato formato un sistema di industria marittima più completo, con la manodopera relativa che ha raggiunto gli oltre 31 milioni di impiegati su scala nazionale.

Secondo quanto illustrato, grazie all'impegno di molti anni, la Cina non solo ha ottenuto sviluppi enormi nel settore della tecnologia del monitoraggio e dello sfruttamento delle risorse di petrolio e di gas naturale degli oceani, ma con il successo della sperimentazione dei sommergibili con equipaggio umano, è già diventata uno dei pochi paesi al mondo in grado di produrre autonomamente i sommergibili con equipaggio umano.

Secondo Sun Zhihui, l'importanza dei mari per la Cina è immensa, e l'attenzione da parte del pubblico continua ad aumentare.  

"La Cina di oggi ha bisogno degli oceani più che in qualsiasi altra epoca delle storia. Ora, l'importanza attribuita agli oceani da parte dei vari circoli della società è in continua crescita, e la loro rilevanza per lo sviluppo dell'economia e della società di un paese è già universalmente condivisa."

Secondo quanto illustrato, il governo cinese si interessa fortemente alla tutela degli oceani, e negli ultimi anni ha rafforzato ulteriormente la protezione dell'ambiente ecologico marittimo, nonché la prevenzione e la riduzione delle calamità oceaniche. Dopo l'entrata in vigore della "Legge per la tutela delle isole della Repubblica Popolare Cinese", il sistema legislativo degli Oceani cinese è già fondamentalmente formato.

Il direttore dell'Amministrazione Oceanica statale cinese, Sun Zhihui, ha affermato quanto segue:

"In nostro sviluppo marittimo affronta sia le opportunità che le sfide comuni alle altre potenze marittime del mondo, relative alla popolazione, alle risorse e all'ambiente. La Cina intende assumersi gli obblighi e le responsabilità del corso dello sviluppo degli affari marittimi mondiali, rafforzando ulteriormente gli scambi e la cooperazione con le altre potenze marittime. Il Paese intende inoltre stabilire fermamente il concetto dello sviluppo marittimo globale, proteggendo concretamente la sanità dell'ambiente ecologico degli oceani e dando dei contributi per la realizzazione della costruzione di un mare equilibrato, sano e sostenibile, obiettivo comune della comunità internazionale."

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