La Cina tiene in gran conto lo sviluppo del settore dei servizi per la ristrutturazione economica
  2010-04-28 09:54:41  cri

Nel rapporto di lavoro di questo anno, il governo cinese ha indicato che si deve innalzare ulteriormente il livello del settore dei servizi e la sua percentuale d'influenza nell'economia nazionale. Alcuni esperti interessati ritengono che per risolvere questa "difficile questione" che vede per molti anni il settore dei servizi occupare una percentuale molto bassa nell'economia, si deve rafforzare ulteriormente l'integrazione organica tra il settore dei servi e la moderna produzione, rompendo la monopolizzazione e permettendo a più capitali pubblici di entrare nel mercato. Ecco di seguito il reportage dettagliato in merito:

In senso ampio, quello dei servizi è il terzo settore, ossia un assortimento di dipartimenti e imprese per la produzione e la vendita delle merci di servizio, composto dai settori del traffico, posta e telecomunicazioni, commercio, assicurazioni finanziarie, turismo, servizi informatici, istruzione, cultura e igiene. Attualmente, la percentuale del valore del settore dei servizi in Cina è del 41,8%, ma il livello medio mondiale è del 69% e nei paesi sviluppati tocca il 73%.

Dai molti anni, la Cina tiene sempre in gran conto lo sviluppo del settore dei servizi, ma la sua percentuale nell'economia nazionale non è ancora abbastanza alta. Secondo Yin Jianfeng, ricercatore dell'Istituto per le finanze dell'Accademia di Scienze sociali cinese, il settore dei servizi è stato meno colpito dalla crisi finanziaria, nel periodo di rialzo dell'economica, si deve avere ancor più interesse per lo sviluppo del settore dei servizi.  

"Dall'ultima crisi finanziaria e quella asiatica precedente, possiamo notare che l'industria ha grandi possibilità di esser colpita dalla crisi finanziaria sia per quanto riguarda il valore produttivo, sia per l'occupazione, quindi si deve sviluppare il terziario. Da un altro lato, dal punto di vista degli investimenti nell'industria, quelli a capitali fissi urbani sono concentrati principalmente in due settori, le costruzioni e il settore immobiliare, ma il grado di investimenti nell'industria è in continuo calo. Allo stesso tempo, il terziario si sta sviluppando stabilmente con un'efficienza più alta rispetto all'industria."

Alla fine del 2008, il governo ha promosso un pacchetto di piani per affrontare la crisi finanziaria, dei quali hanno beneficiato direttamente l'industria, ma anche il settore dei servizi ne ha giovato, per esempio, il copioso consumo di auto ha creato un grosso mercato di servizi post-vendita, inoltre la divulgazione dei computer ha promosso lo sviluppo del commercio dell'elettronica.

Tuttavia, sviluppare unicamente il settore dei servizi non può soddisfare completamente la domanda dall'attuale promozione della trasformazione del settore industriale della Cina. Nel rapporto di lavoro di questo anno, il governo cinese ha proposto di incentivare l'integrazione organica tra il settore dei servizi e l'industria manifatturiera moderna, sviluppando ampiamente i settori dei servizi verso la produzione come quelli delle finanze, dei porti logistici, dell'informazione, delle ricerche e sviluppo, del design industriale, del commercio e dei servizi per il risparmio energico e la tutela ambientale. Il vice presidente dell'Istituzione per le ricerche sulla macroeconomia della Commissione statale per lo sviluppo e la riforma cinese, Wang Yiming, ritiene che la differenza tra tali settori e quello tradizionale dei servizi consiste negli interventi più favorevoli nell'escalation della struttura industriale cinese.

"Il settore dei servizi della produzione è il nostro anello più debole e può indebolire l'industria durante il passaggio dagli investimenti nelle risorse a quelli delle conoscenze e tecnologie, ossia sostituire gli investimenti 'hard' con quelli 'soft', molto più favorevole alla tutela ambientale; inoltre è possibile portare i capitali umani e intellettuali nel processo di produzione, in modo da innalzare il livello di conoscenza, della scienza e della tecnologia dei nostri prodotti, nonché la competitività.

Inoltre, per il futuro si deve continuare ad innalzare il livello dei servizi pubblici.

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