Dalle ultime statistiche emesse dalla Dogana generale cinese emerge che nel 2009 il valore delle esportazioni all'estero del paese ha superato i 1200 miliardi di USD, un numero che attesta il 2009, l'anno in cui la Cina ha superato la Germania, diventando il primo paese esportatore al mondo. Tuttavia gli esperti del settore hanno osservato che nonostante la grande dimensione dell'export, è ancora difficile affermare che la Cina è una "superpotenza commerciale", se si prende come riferimento la struttura delle produzioni esportate, la capacità di innovazione autonoma, la competitività settoriale ed altro.
A metà 2009, la WTO ha previsto che l'export cinese di tutto l'anno avrebbe superato la Germania. A fine 2009, dopo essere state rese note le varie statistiche, questa previsione è diventata sempre più reale. Il signor Song Hong, direttore dell'Ufficio del Commercio internazionale dell'Istituto per la ricerca della Politica e dell'Economia mondiale dell'Accademia cinese delle Scienze sociali, ha affermato che nell'ultimo decennio, in circostanze normali, il margine annuale di aumento dell'export cinese superava di norma il 20%, per cui era prevedibile che la Cina sarebbe diventata il primo paese esportatore al mondo, in questo contesto la crisi finanziaria ha soltanto accelerare questo processo. Egli ha affermato quanto segue:
"Ci sono due ragioni principali: uno la rapida crescita economica cinese nell'ultimo decennio, e soprattutto negli ultimi anni la crescita economica cinese è stata molto superiore a quella della Germania e superarla era soltanto una questione di tempo. Due, con la crisi finanziaria, il commercio globale è stato gravemente colpito, compreso quello tedesco maggiormente colpito. Sebbene anche la Cina è stata colpita gravemente, le conseguenze rispetto alla Germania sono state relativamente leggere ".
Song Hong ha spiegato che i principali prodotti tedeschi esportati sono articoli di lusso e nuove tecnologie all'avanguardia, con la crisi finanziaria, molti paesi hanno ridotto soprattutto proprio questa tipologia di prodotti. Per quanto riguarda la Cina, i prodotti giornalieri a basso costo costituiscono la principale esportazione, per questo motivo le conseguenze subite nella fase di Recessione economica sono state relativamente leggere.
Secondo quanto riportato dai media esteri, la Germania non si è impaurita dal fatto che la Cina l'ha superata diventando il primo paese esportatore del mondo, questo perché i prodotti esportati dai due paesi sono di categorie diverse. Un economista tedesco ritiene che il rafforzamento finanziario cinese porterà più opportunità alle imprese tedesche e stimolandone le domande degli articoli sportivi, automobili, energia ed altro, costituendo proprio una aiuto per la ripresa economica.
Sebbene dal punto di vista della dimensione, la Cina è ormai diventata il primo paese esportatore al mondo, Song Hong ha affermato che è difficile affermare che la Cina è una "superpotenza commerciale".
"Dal punto di vista del volume, la Cina ha veramente visto un veloce aumento, ma se si guarda la base dei prodotti del nostro export, è costituita principalmente da prodotti di produzione a basso costo e soprattutto con manodopera intensiva. Al contrario i prodotti esportati dai paesei sviluppati sono principalmente tecnologici, cip per computer, LCD, aerei ed altro. I prodotti esportati del nostro paese sono principalmente derivati dalla manodopera, abbigliamento, scarpe e via dicendo. Anche noi esportiamo prodotti meccanici ed elettrici, ma noi prevalentemente li lavoriamo e assembliamo."
Secondo le statistiche dal Ministero del Commercio cinese, il 60% dei prodotti esportati dalla Cina provengono dalle imprese che hanno il controllo azionario estero. Inoltre, le statistiche commerciali non comprendono l'export dei servizi. I paesi sviluppati sono proprio avvantaggiati nel commercio dei servizi, che sono proprio il punto debole della Cina. Attualmente il primo paese esportatore di servizio nel mondo è gli USA.
Song Hong ritiene che i paesi sviluppati come la Germania, gli Stati Uniti, il Giappone ecc. sono ancora superiori alla Cina per quanto riguarda ambiti la struttura dei prodotti esportati, la capacità di innovazione autonoma, le competitività chiave ed altro. Se la Cina vuole diventare una "superpotenza commerciale" vera e propria, la Cina dovrà applicare gradualmente la ristrutturazione e upgrading del settore delle esportazioni.
"I nostri cambiamenti prioritari consistono nell'aumentare il valore dei nostri prodotti, portandoli ad alto livello, ma la cosa più importante è che in tutto il processo di esportazione e produzione, attraverso l'innovazione autonoma e sotto la guida di aspetti politici e tecnologici, le nostre imprese potranno disporre di tecnologie e marchi propri."