La società Pirelli, fondata nel 1872, è il quinto produttore mondiale di pneumatici. Quattro anni fa la società ha costruito in Cina la sua prima fabbrica di pneumatici, ed ora Pirelli è diventato uno dei marchi di pneumatici più influenti sul mercato cinese. Nell'odierno programma, ripercorreremo la strada di sviluppo della Pirelli in Cina insieme a Giuseppe Cattaneo, general manager di Pirelli Tyre (China) Co.Ltd.
Come una delle multinazionali italiane di maggiore successo, nei suoi più di 130 anni di sviluppo, Pirelli ha fondato 24 fabbriche nel mondo intero, e ora dispone di circa 10 mila venditori in oltre 160 paesi e regioni. Tuttavia il passo della sua produzione in Cina è stato piuttosto lento, visto che solo nel 2005 ha fondato a Yingzhou, nello Shandong, una joint-venture specializzata nella produzione di pneumatici radiali, la Pirelli Tyre (China) Co.Ltd.
Parlando del motivo del ritardo nell'arrivo in Cina, Cattaneo ha detto:
"Con i pneumatici siamo entrati nel 2005. Il processo è anche stato molto lungo negli pneumatici perché abbiamo praticamente visitato e avuto contatti con tutte le principali società di produzione pneumatici in Cina, ma infine per un motivo per un altro non siamo riusciti mai a ad arrivare ad un accordo."
Prima della fondazione di Pirelli Tyre (China) Co.Ltd., i colossi del pneumatico Michelin e Bridestone occupavano già una posizione leader sul mercato cinese, con quote in continuo elevamento. Di fronte alla pressione della concorrenza, la Pirelli ha scelto come breccia strategica del mercato i pneumatici per autocarri, diventando il fornitore della China National Heavy Duty Truck Group Co. Ltd., la più grande azienda produttrice di autocarri pesanti della Cina (CNHTC). Solo nel periodo dal gennaio al settembre 2007, per un quarto dei 77 mila e 400 autocarri prodotti dalla CNHTC sono stati scelti pneumatici Pirelli.
"La Cina è un grandissimo mercato per quanto riguarda l'autocarro. Noi avevamo una storia, e quindi per noi è stato relativamente a fermarci a questo mercato. Per quanto riguarda l'autovettura, già oggi la nostra tecnologia utilizzata da 60% dei produttori cinesi, e quindi la nostra entrata nel mercato dell'autocarro è stata molto rapida. Quindi già oggi una posizione che ci consente di vendere praticamente il 100% della nostra produzione sul mercato locale."
Visto che la Cina è diventata uno dei principali produttori automobilistici e il mercato con la più rapida crescita dei consumi automobilistici del mondo intero, negli ultimi anni la Pirelli ha puntato gli sguardi sul mercato cinese delle auto di media-alta classe, nella speranza di aggiudicarsi una fetta della torta del mercato delle berline, dai profitti più alti, occupandone gradualmente almeno il 10%. Alla fine del 2007, la Pirelli ha costruito la sua seconda fabbrica a Yinzhou, nella provincia dello Shandong, iniziando la produzione di pneumatici per berline di lusso. La fabbrica produce annualmente 3 milioni di pneumatici, con la possibilità di raggiungere quota 10 milioni.
Quanto all'andamento della fabbrica di pneumatici per berline, Cattaneo si è detto molto soddisfatto:
"Normalmente nel mondo il mercato è soprattutto il mercato aftermarket. Quindi la Cina sta sicuramente crescendo, con un mercato aftermarket, stiamo entrando dal 2008 e 2009 in una dimensione diciamo di crescita molto veloce del mercato aftermarket."
Il mercato aftermarket menzionato da Cattaneo implica i servizi post-vendita di riparazione di parti e componenti. Come prodotti di consumo, i pneumatici occupano indubbiamente una posizione molto importante sul mercato aftermarket. Secondo il parere di Cattaneo, il consumo di nuove auto in continuo aumento porterà la Cina al possesso di un numero elevatissimo di auto, formando un enorme mercato aftermarket. Secondo i dati dell'Associazione cinese dell'industria della gomma, il mercato cinese dei pneumatici sta presentando la crescita più rapida in ambito mondiale, con una dimensione di circa 8 miliardi di USD, pari al 9% del mercato mondiale.
Quali sono gli obiettivi strategici della Pirelli su un mercato così importante? Cattaneo ci ha dato la seguente risposta:
"Se parliamo di strategia abbiamo due livelli: il primo livello è quello di entrare in un mercato con una velocità molto elevata, come abbiamo dimostrato di saper fare in questi anni, e continuare a crescere a questa velocità. Quindi vogliamo riuscire a raggiungere delle posizioni di mercato che sono in linea con le aree del mondo dove siamo forti, quindi sudamerica, Italia, ed Europa. Seconda cosa, molto importante, vogliamo essere in Cina, e diventare una realtà cinese. Nel senso, la Pirelli in Brasile, è consolidata da così tanti anni che se ad un brasiliano Lei chiede di dov'è la Pirelli, alcuni di loro pesano che sia brasiliana. E questa è una caratteristica nostra, entrare in un paese, e cercare di fare in modo che la gente ci percepisca come una realtà locale. Noi intendiamo dire, essere cinese vuol dire Pirelli, cinese, in Cina. "
Per realizzare i suddetti obiettivi, la Pirelli ha adottato una serie di attive ed efficaci misure di marketing per elevare il prestigio del suo marchio, grazie alle quali, solo nella prima metà dell'anno il suo giro d'affari è aumentato del 40% rispetto allo stesso periodo del 2008, creando un miracolo sullo sfondo della crisi finanziaria globale. Cattaneo ce ne ha spiegato i motivi:
"I motivi sono sostanzialmente 2, i più importanti. Primo è che finalmente abbiamo a disposizione la capacità produttiva, perché abbiamo fatto crescere l'impianto nel 2008 e nel 2009, per la prima volta abbiamo a disposizione tutta la capacità produttiva installata, e questo è fondamentale in termini di volumi e di servizio al cliente. Il secondo punto è che il 2009 è stato il primo anno dove abbiamo con forza ed attivamente cerato di affermare il nostro marchio. È l'anno dove abbiamo fatto la principale sponsorizzazione nostra per la Chins Super League. Quindi siamo diventati sponsor ed abbiamo contribuito a fare in modo che l'Inter venisse in Cina. Quindi, stiamo cercando di farci conoscere, a noi interessa arrivare al cuore del consumatore. Quindi, questi sono i due principali fattori. In particolare anche questa sponsorizzazione del CSL, China Super League, ha fatto sì che i nostri partner commerciali, i nostri distributori, i nostri clienti percepissero della Pirelli un partner affidabile, sul quale fare appunto affidamento, e quindi investire. Diciamo che il livello di commitment che abbiamo trasferito alla nostra catena distributiva ha dato subito dei risultati."
Tuttavia Cattaneo ritiene che lo sviluppo di Pirelli nel 2009 si debba anche alla buona performance dell'economia della Cina e all' incredibile crescita del suo mercato automobilistico sullo sfondo della crisi:
"La Cina effettivamente non sembra aver sofferto molto fino ad oggi di questa crisi globale. Assolutamente sì, è sorprendente. Adesso sembra toccando il fondo, ci siano dei segni di sveglio in tutto il mondo. Però, nei momenti più bui della crisi, in alcuni mesi or sono, la Cina ha sempre dato prova di sapere reagire con il governo che ha intervenuto con politiche fiscali molto importanti, quindi mi lasci dire che la Cina in questo contesto di crisi globale è una grande isola felice. "
Secondo le previsioni, nel 2009 il giro d'affari della Pirelli in Cina potrebbe raggiungere i 2,5 miliardi di RMB. Quanto al futuro, Cattaneo ha detto:
"Adesso siamo ancora relativamente piccoli, però siamo in una delle zone da più grande crescita, e quindi, è vero che ad oggi non rappresentiamo una grande percentuale nei risultati della società, ma siamo una delle aree da più alto potenziale e quindi destinata ad avere un ruolo da protagonista nell'intera struttura nei prossimi anni. "
Poco tempo fa il presidente della Pirelli & C S.p.A. Marco Tronchetti Provera ha rivelato che nel 2011, la capacità di produzione di pneumatici (sia per autocarri che per autovetture) della società italiana in Cina sarà portata a quota 11 milioni, il che permetterà all'azienda di occupare una quota del 10% del mercato cinese. Una volta realizzata tale capacità di produzione, la Cina diventerà il secondo mercato della Pirelli a livello mondiale.