Negli articoli dedicati a Quanzhou, abbiamo presentato la sua evoluzione storica e i progressi economici e sociali fatti dopo l'applicazione della politica di riforma e apertura . La costruzione delle infrastrutture ha accelerato l'unione fra città e campagna, favorendo la nascita di molte piccole città fra Quanzhou e i suoi quartieri e distretti periferici. In questo articolo daremo una panoramica di queste nuove comunità.
Jinjiang
Uno dei risultati inattesi della riforma e apertura è stato la nascita delle imprese gestite da villaggio o contee. Ciò ha esercitato una grande influenza sullo sviluppo di Jinjiang, una città di 3 milioni d'abitanti, situata a pochi minuti di automobile a sud di Quanzhou.
Antico centro noto per la sua lunga tradizione educative e buddista, Jinjiang vanta anche tracce di manicheismo, arrivato con le navi provenienti dalla Persia, testimoniate da un antico tempio che si può ammirare ancora oggi.
Molte persone originarie di Jinjiang risiedono a Hong Kong, Macao e Taiwan e in paesi esteri. Incoraggiate dalla politica di riforma e apertura, essa hanno favorito l'introduzione di capitale da queste regioni. Inizialmente, per attrarre investimenti dall'estero, il governo di Jinjiang aveva accettato di importare macchinari e tecnologia attraverso la pratica del commercio compensatorio. Inoltre, aveva offerto mano d'opera a buon mercato per la lavorazione di prodotti destinati all'estero con design e materiali del committente. Oggi, le imprese a capitale straniero, misto e collettive sono molto sviluppate.
Nel 1998, le imprese gestite da villaggio o contee, con oltre 40 miliardi di yuan di fatturato, costituivano quattro quinti dell'economia di Jinjiang. Esse hanno cambiato l'assetto produttivo della città che, attualmente, è diviso in 8 settori principali: abbigliamento e tessitura, ceramica e materiali da costruzione, calzature, elettronica, giocattoli in plastica, alimenti e bevande, turismo e beni immobili. 16 di queste ditte hanno raggiunto un fatturato superiore ai 100 milioni di yuan. L'aeroporto di Jinjiang, interamente costruito con fondi locali, nel 1997, ha occupato il 48°posto fra i 141 aeroporti della nazione.
Articolo tratto dal 08/1999 della rivista "La Cina ",distribuira da China International Book Trading Corporation