Dal 12 maggio 1991, giorno in cui è stata istituita con l'approvazione del Consiglio di Stato, alla fine di ottobre 1999, la Zona porto franco di Tianjin ha realizzato un Pil di 6,6 miliardi di yuan e ha assorbito 5,145 miliardi di yuan in investimenti. Nove anni fa, l'area dove sorge la Zona era un terreno paludoso ricco di erbe, regno di lepri e altri animali selvatici. Oggi, oltre 4.000 imprese Joint venture tra la Cina e oltre 80 paesi e regioni hanno una sede nella Zona.
La Zona, che copre un'area di 4 chilometri quadrati (su 7 previsti) attira gli imprenditori in numero sempre crescente non solo grazie alla sua posizione favorevole, ma anche al suo servizio.
Realizzata sulla base dell'esperienza accumulata da altri paesi in materia di aree commerciali libere, porto franco e aree della lavorazione destinata all'esportazione, la Zona è un tipo di area di commercio libero, adattata alle caratteristiche cinesi. I suoi dirigenti sono decisi a farla diventare una finestra del commercio internazionale, la più grande della Cina del nord e un corridoio verde di scambi di merci tra i paesi del mondo. ''L'ubicazione della nostra zona è perfetta, perchè è circondata per tre parti dal mare ed è collegata direttamente con la Zona per lo sviluppo economico e tecnologico. Inoltre, dista solamente 1000 metri dal porto di Tianjin che intrattiene rapporti di collaborazione con oltre 300 porti del mondo,'' ha detto il responsabile del comitato amministrativo della Zona, San Xiangjun. La Zona, che è collegata a un'autostrada e alla ferrovia, si trova a 30 minuti di strada da Tianjin e 90 da Beijing. I collegamenti marittimi, terrestri e aerei la collocano ai primi posti tra tutte le zone porto franco della Cina. Il personale qualificato rappresenta una delle sue caratteristiche più importanti. Gli 80 impiegati incaricati della sua gestione lavorano in più di una decina di organi amministrativi. Da loro dipende gran parte del successo della Zona. Unica in Cina, essa è iscritta all'Associazione internazionale dei centri di smistamento merci mondiale attraverso 50 grandi porti partecipanti all'Associazione. Alla sesta riunione annuale tenutasi a Barcellona nel 1995, San Xiangjun, è stato eletto vicepresidente dell'Associazione per l'area asiatico-pacifica. Nel giugno1998, alla conferenza mondiale sull'alta tecnologia convocata a Washington, il dott.San ha pronuciato un discorso sul tema ''Come entrano nel mercato cinese le imprese ad alta tecnologia''. Erano presenti oltre 2.300 scienziati provenienti da più di 100 paesi.
Giustizia e onestà sono le due parole più conosciute nella Zona porto franco di Tianjin. Il responsabile ha detto: ''Noi dobbiamo dempiere al nostro dovere con senso di responsabilità nei confronti dello Stato, della Zona e anche della nostra dignità personale, perchè siamo un avamposto della riforma e apertura.''
Articolo tratto dal 07/2000 della rivista "La Cina ",distribuira da China International Book Trading Corporation