Secondo quanto appreso il 19 dicembre dalla riunione nazionale sui lavori sull'adozione degli standard internazionali, nel 2008 la Commissione statale degli standard promuoverà energicamente i lavori sulla standardizzazione del risparmio energetico e la riduzione delle emissioni, continuando ad elevare il livello degli standard statali sul monitoraggio, emissioni e trattamento delle sostanze inquinanti nei settori prioritari.
Durante la suddetta riunione il direttore della Commissione statale degli standard Liu Pingjun ha detto che nel 2008 la commissione si concentrerà nei lavori di elaborazione, revisione, promulgazione ed applicazione degli 82 standard di coordinamento con le "Legge sul risparmio energetico" e "Legge sull'economia ciclica".
Secondo i compiti della Cina sul risparmio energetico e riduzione delle emissioni, si rafforzerà lo studio e la ricerca degli standard d'ammissione al mercato, quali quelli dell'efficacia energetica dei prodotti e impianti consumatori di energia e il limite del consumo energetico dei prodotti ad alto consumo energetico, ampliando il settore del logo dell'efficienza energetica.
Inoltre la commissione pubblicherà insieme con la Commissione statale per lo sviluppo e la riforma ed altri dipartimenti il "Programma di sviluppo degli standard sul risparmio e l'utilizzo sintetico delle risorse 2008-2010", rafforzando la cooperazione internazionale con alcuni paesi come GB, USA, Germania e Francia nel settore della standardizzazione dell'energia e delle risorse.
A parte ciò, Liu Pingjun ha affermato che la Commissione statale degli standard ottimizzerà il sistema degli standard nell'agricoltura; eleverà il livello degli standard delle industrie tradizionali e accelererà l'ottimizzazione del sistema degli standard dei settori tradizionali, come la manifattura di equipaggiamenti, siderurgia, metalli non ferrosi, industria chimica, industria tessile leggera e materiali edili; costituirà il sistema di standardizzazione della sicurezza pubblica ed organizzerà l'elaborazione dei programmi degli standard sulla sicurezza pubblica quali la sicurezza delle comunicazioni, antincendio, informazione ed impianti speciali, accelerandone l'elaborazione degli standard relativi; continuerà a compiere bene i lavori di standardizzazione high tech, rafforzando prioritariamente la costruzione del sistema degli standard del settore delle tecnologie informatiche quali gli affari politici elettronici e del E-business e lo studio e l'elaborazione dei lavori prioritari sull'ingegneria bio-farmaceutica, nanotecnologie ecc; accelererà lo sviluppo della standardizzazione del terziario, ampliandone l'ambito di copertura degli standard.
Secondo quanto appreso, secondo le prime stime, un sistema di standard corrispondente allo sviluppo economico della Cina, scientifico, unificato ed autorevole ha bisogno di oltre 30 mila standard statali, mentre attualmente ce ne sono solo oltre 21 mila e restano ancora oltre 10 mila da ricercare ed elaborare.
Attualmente in Cina ci sono 10 mila standard statali in corso di elaborazione, mentre tra quelli esistenti oltre 11 mila sono in fase di revisione.