Il 26 novembre il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha affermato che non bisogna applicare dei doppi standard nella lotta al terrorismo e che per colpire le forze dell'organizzazione estrmista dello "Stato Isalmico" in territorio siriano, gli USA e i loro alleati devono prima di tutto ottenere il consenso del govenro della Siria.
Lo stesso giorno durante l'incontro con il ministro degli Esteri siriano, Walid Moallem, Lavrov ha affermato che la lotta alle organizzazioni terroristiche ed estremiste costituisce il compito più importante della comunità internazionale, e che attualmente, con l'eliminazione del suo arsenale chimico, il governo siriano ha mostrato la volontà di cooperare con la comunità internazionale. Lavrov ha aggiunto che in questo quadro, non è appropriato che gli USA e i loro alleati effettuino de raid aerei contro le forze dello Stato Islamico all'interno del territorio siriano senza ottenere il consenso del paese interessato, e per questo la Russia condanna tali atti.
Lavrov ha aggiunto che la Russia continuerà a fornire assistenza al governo siriano per atiutarlo ad elevare la sua capacità di rispondere alla minaccia terroristica e continuerà a sviluppare il partenariato con la Siria per realizzare l'obiettivo di eliminare il terrorismo nella regione del Medio Oriente.