Il 25 novembre, il vice Rappresentante permanente della Cina alle Nazioni Unite, Wang Min, ha affermato che il consiglio di sicurezza delle Onu dovrebbe attenersi rigorosamente alle disposizioni della "Carta delle Nazioni Unite"e assumere un atteggiamento prudente e responsabile sulla questione delle sanzioni.
Durante la riunione odierna sulla questione delle sanzioni tenutasi lo stesso giorno al Consiglio di sicurezza, Wang Min ha pronunciato un discorso, nel quale ha affermato che in risposta alle circostanze rilevanti, il Consiglio di sicurezza dovrebbe dare la priorità ai mezzi di conciliazione, mediazione, e negoziazione, l'imposizione di sanzioni dovrebbe lasciare il posto ad altri mezzi non coercitivi, come condizione preliminare, mentre è in linea con i principi della "Carta" e dei diritti internazionali pertinenti.
Wang Min ha affermato che bisogna perseverare nella direzione per cui le sanzioni servono per una risoluzione politica. Le sanzioni non sono un fine, ma un mezzo.
Sulla questione delle sanzioni, il Consiglio di sicurezza dovrebbe valutare spesso l'effetto delle sanzioni in base allo sviluppo della situazione, e apportare modifiche, sospendere ed eventualmente revocare le sanzioni se necessario.