La mattina del 21 novembre, il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha sciolto la camera dei deputati e ha dato inizio all'elezioni anticipate.
La mattina del giorno stesso, il governo giapponese ha passato la mozione di scioglimento della camera dei deputati e tutto il gabinetto ha firmato la risoluzione. Secondo le procedure relative, la decisione di scioglimento della camera dei deputati verrà poi consegnata al Mikado giapponese per la firma che renderà effettiva la decsione. Il pomeriggio del giorno stesso, la camera dei deputati terrà una riunione plenaria, in cui il presidente della camera dei deputati leggerà la mozione firmata dal Mikado giapponese.
A seguito del scioglimento della camera dei deputati, il gabinetto di Abe organizzerà nelle ore tardi del giorno stesso una riunione di gabinetto temporanea e deciderà l'agenda delle elezioni per la camera dei deputati, secondo la quale verranno pubblicati i candidati il 2 dicembre e inizierà la votazione il 14 dicembre.
Secondo quanto appreso, nelle elezioni di questa volta verrano contesi 475 seggi.