Il 17 novembre, un'organizzazione internazionale responsabile della misura per la velocità di calcolo di computer ha pubblicato negli Stati Uniti l'ultima classifica top 500 dei supercomputer globali. Il supercomputer "Tianhe-2", ricercato e fabbricato dall'Università cinese per la Tecnologia della Difesa Nazionale, con 33,86 petaflop al secondo, rimane per la quarta edizione consecutiva in testa alla classifica; mentre l'americano "Titan" del Laboratorio nazionale dell'Oak Ridge del Dipartimento dell'Energia Usa, da quattro edizioni consecutivi, occupa il secondo posto con 17,59 petafolp al secondo.
Tale organizzazione internazionale, che si chiama Top 500, pubblica ogni sei mesi l'ultima classifica. Da questa edizione della classifica si legge che la quantità dei supercomputer americani che entrano nella classifica è caduta da 265 dell'anno scorso a 233 di sei mesi fa e a 231 di questa volta, ma sono ancora evidenti i vantaggi. Cina, Giappone, Gran Bretagna, Francia e Germania occupano dal secondo al sesto.