Il 14 novembre a Naypyitaw, la Repubblica Popolare Cinese e la Repubblica dell'Unione del Myanmar hanno pubblicato la "Dichiarazione congiunta sull'approfondimento della cooperazione strategica completa tra i due paesi".
Nella dichiarazione le due parti rievocano il percorso di sviluppo dei rapporti amichevoli tra Cina e Myanmar, valutando altamente la tradizionale amicizia fraterna che lega i due Paesi. Le due parti acconsentono a rafforzare completamente la cooperazione nei vari settori politico, economico-commerciale, di sicurezza, militare e umanistico, persistendo nello spirito dei cinque principi di coesistenza pacifica e basandosi sull'affidamento reciproco e sul mutuo vantaggio e win-win, in modo da promuovere il partenariato strategico completo tra Cina e Myanmar a un nuovo livello.
Nella dichiarazione si afferma che la parte cinese ribadisce di rispettare l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale del Myanmar, valuta positivamente i progressi ottenuti dal paese in termini di riforma e sviluppo, sostiene il suo processo di pace interno e gli sforzi compiuti per promuovere la stabilità e sviluppo nel paese. La parte del Myanmar ribadisce di persistere nella politica di una sola Cina, riconosce il governo della Repubblica Popolare Cinese come l'unico governo legittimo che rappresenta l'intera Cina, sostiene fermamente le posizioni cinesi sui problemi di Taiwan, Tibet e Xinjiang e la grande causa cinese di riunificazione pacifica.
Nella dichiarazione si legge anche che le due parti decidono di continuare a mantenere gli scambi e contatti stretti tra i leader e a intensificare le comunicazioni strategiche.
Nella dichiarazione viene sottolineato che le due parti sostengono i due eserciti e i dipartimenti di applicazione delle leggi dei due paesi nel loro impegno atto a rafforzare gli scambi e la cooperazione amichevoli, al fine di salvaguardare la sicurezza e stabilità della regione.
Inoltre, la dichiarazione afferma che le due parti hanno raggiunto una serie di consensi sulla promozione della cooperazione concreta nel settore economico-commerciale, sul rafforzamento della cooperazione finanziaria e degli scambi umanistici.