Il 4 novembre, Fadela Chaib, portavoce della WHO ha comunicato che per controllare quanto prima l'epidemia di Ebola, le zone più colpite dall'Ebola in Africa occidentale hanno urgente bisogno del sostegno di più squadre sanitarie internazionali, letti per le cure e laboratori di prova ecc.
Secondo l'obiettivo sul controllo dell'epidemia "70-70-60", avanzato dalla Missione di emergenza dell'Onu per l'Ebola e dalla Who, nelle zone più colpite dall'Ebola in Africa occidentale, si deve garantire che entro 60 giorni, (fino al primo dicembtre 2014), più del 70% casi infettivi siano sottoposti a cure mediche e isolamento, e più del 70% azioni funebri corrispondano alle norme di sicurezza. Chaib ha aggiunto che le varie parti stanno impegnadosi con passi stabili per raggiungere quest'obiettivo, e che attualmente il Centro di Cure dell'Ebola necessita urgentemente di personale sanitario internazionale.