La sera del 3 novembre, la "Repubblica popolare di Donetsk" e la "Repubblica popolare di Luhansk" hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, esprimendo di essere disposte a continuare a svolgere un dialogo con le autorità ucraine in condizioni di parità.
Secondo le notizie dei media ucraini, nella dichiarazione è indicato che a prescindere dalla volontà delle autorità ucraine, esse dovranno in ogni caso prendere in considerazione il punto di vista del popolo di Donetsk e Luhansk, e che qualsiasi manovra politica e giuridica non avrà successo.
Il 2 novembre, le armate civili della parte orientale dell'Ucraina hanno tenuto un'elezione dei leader e del parlamento a Donetsk e a Luhansk, pubblicando il 3 novembre i risultati delle elezioni.