Le milizie popolari di Donetsk e di Luhansk Oblast stanno per tenere il 2 novembre le elezioni generali e parlamentari. Il 29 ottobre, l'Ue e l'Onu le hanno bollate come illegittime.
Il Servizio Europeo per l'Azione Esterna ha emesso lo stesso giorno una dichiarazione, affermando che l'Ue non riconoscerà le elezioni che verranno tenute dalle milizie popolari nell'est dell'Ucraina, perché tali iniziative sono contrarie allo spirito dell'Accordo di tregua di Minsk, e impediranno il processo della soluzione politica del problema ucraino.
Lo stesso giorno anche il segretario generale dell'Onu Ban Kimoon ha condannando il progetto delle milizie ucraine, ritenendolo una violazione della Costituzione e le leggi ucraine.