Secondo quanto riportato il 21 ottobre dal quotidiano Milano Finanza, La People's Bank of China, banca centrale cinese controlla il 2,001% del capitale di Mediobanca.
La notizia è stata appresa dagli aggiornamenti di Consob sulle partecipazioni rilevanti. La soglia del 2% è stata superata lo scorso 14 ottobre. Lo stesso giorno in borsa, il titolo di Mediobanca è rimbalzato del 3,30% a quota 6,565 euro.
La People's Bank of China controlla, infatti, anche il 2,102% di Eni e il 2,071% di Enel. Non solo. A queste partecipazioni nei colossi dell'energia controllati dal Tesoro e dalla Cassa depositi e prestiti si sono aggiunte quote rilevanti in Telecom Italia (2,081%), Prysmian, l'ex Pirelli cavi (2,018%), Fiat-Chrysler (2,001%) e Generali (2,014%).
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