Il 19 ottobre a Londra, il presidente della Commissione europea, José Manuel Durão Barroso, che terminerà il proprio incarico a breve, ha affermato che se la Gran Bretagna scegliesse di uscire dall'Ue, il suo diritto di interferire negli affari europei potrebbe essere zero.
Lo stesso giorno, mentre Barroso partecipava ad un programma televisivo politico della BBC, ha affermato che se la Gran Bretagna perde il sostegno dell'Ue, nei futuri negoziati con i grandi paesi, come gli Usa e la Cina, la Gran Bretagna non avrà la possibilità di avere lo status equo che aveva in precedenza.
Di recentre, il malcontento del popolo britannico verso l'Ue si sta difondendo. In precedenza, il premier della Gran Bretagna, David Cameron, ha affermato che se il Partito Conservatore del Regno Unito avrà trionfato nelle elezioni del 2015, egli promuoverà il referendum nel 2017 per decidere se il Regno Unito si ritirerà dall'Ue o no.