Dal 20 al 23 ottobre si terrà a Beijing la quarta sessione plenaria del Comitato Centrale della 18esima edizione del Partito Comunista cinese, incentrata sul tema dello "stato di diritto". E' la prima volta, sin dalla riforma e apertura, che una riunione plenaria del PCC è incentrata sul tema della legalità, il che ha attirato alta attenzione da parte del mondo esterno.
Oltre all'importante questione di come realizzare la piena promozione dello stato di diritto e alla disposizione del lavoro economico nel secondo semestre, un altro punto saliente che verrà affrontato in questa riunione plenaria è sottoporre a esame il rapporto della Commissione centrale per l'ispezione della Disciplina del Partito comunista cinese ed effettuare parte del cambiamento del personale, espellendo parte dei membri del comitato centrale e dei comitati centrali supplenti secondo le norme del PCC. Il mondo esterno ha previsto che la riforma legislativa e l'anti-corruzione saranno i temi importanti di questa riunione plenaria.
Nelle sette riunioni plenarie del Comitato centrale del Partito Comunista cinese svoltesi dalla riforma e apertura della Cina, è stato spesso affrontato il tema della costruzione del partito al potere, discutendo in particolare della riforma delle imprese nazionali e delle questioni rurali. Sulla scelta del tema mai affrontato prima dello stato di diritto da parte della quarta sessione plenaria, il direttore del Dipartimento di ricerca sulla storia del PCC della Scuola del PCC centrale, Xie Chuntao, ha affermato:
"Il segretario generale del Comitato centrale del PCC Xi Jinping ha sottolineato con particolare enfasi la necessità di risolvere i problemi, la riunione non è stata convocata semplicemente perché doveva essere convocata. Possiamo affermare che, in ambito esecutivo e del rispetto della legge, continuano a sussistere non pochi problemi, quali ad esempio il fenomeno dell'applicazione non stretta della legge, dell'applicazione casuale della legga da parte di alcuni dipartimenti amministrativi, dell'ingiustizia giudiziaria e addirittura della corruzione giudiziaria, fenomeni senz'altro fonte di grande insoddisfazione per i cittadini. Ritengo che la scelta di tale tema da parte del comitato centrale sia basato su riflessioni analoghe."
Nel 15esimo congresso nazionale del PCC convocato nel 1997, la strategia dello stato di diritto è stata elevata per la prima volta al livello del partito al potere e della politica nazionale. E da quando è stata eletta la nuova leadership del PCC, in seguito al 18esimo congresso nazionale del PCC, lo stato di diritto ha preso a occupare una posizione ancora più importante nella concezione dell'amministrazione statale da parte del partito al potere. Secondo quanto avanzato dal 18esimo congresso nazionale del PCC, "con la piena promozione dello stato di diritto, lo stato di diritto diventa la base della gestione degli affari di Stato". Nella terza riunione plenaria del 18esimo comitato nazionale del PCC, è stato avanzato che "per la costruzione dello stato di diritto in Cina, bisogna persistere comunemente nella promozione dello stato di diritto, e nel governo e amministrazione secondo la giurisprudenza, persistendo nella costruzione di uno Stato di diritto, di un governo di diritto e di una società di diritto."
Sin dall'assunzione della carica di segretario generale del Comitato centrale del PCC, Xi Jinping ha parlato molte volte della questione dello Stato di diritto. Nel corso del 60esimo anniversario della fondazione dell'Assemblea popolare nazionale cinese tenutasi lo scorso mese, egli ha sottolineato ancora una volta il grande significato della costruzione di uno Stato di diritto per i cittadini comuni cinesi e per lo sviluppo nazionale.
"Dobbiamo rafforzare la legislazione nei campi importanti al fine di assicurare che lo sviluppo nazionale e le importanti riforme abbiano una base legislativa, combinare bene le decisioni sullo sviluppo e sulle riforme con le decisioni legislative, promuovere ulteriormente la legislazione scientifica e democratica per migliorare il sistema delle procedure legislative, impegnandosi affinché ogni legge sia in linea con lo spirito della Costituzione e rifletta la volontà del popolo, al fine di ottenere il sostegno del popolo. Dobbiamo attuare pienamente la strategia di base dello Stato di diritto, persistendo nell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, accelerando la costituzione di un paese socialista governato dalla legge, continuando a promuovere il processo della legislazione scientifica, della rigorosa applicazione della legge, dell'imparzialità della giustizia e del rispetto di tutti i cittadini per la legge. "
Secondo Zhu Lijia, direttore dell'Ufficio di ricerca della Pubblica Amministrazione dell'Accademia dell'Amministrazione nazionale cinese, lo Stato di diritto riflette le idee strategiche e la chiara via intrapresa dalla Cina per risolvere il difficile problema dello sviluppo e realizzare un piano migliore per lo sviluppo della Cina.
"Un concetto centrale dell'amministrazione di Xi Jinping è lo Stato di diritto. Lo Stato di diritto non è una parola vuota. Penso personalmente che questa sia una decisione strategica considerata e valutata pienamente dal compagno Xi Jinping. Se nei prossimi cinque o dieci anni la Cina potrà veramente promuovere lo Stato di diritto, applicare veramente le leggi e i regolamenti e rafforzare il potere esecutivo, la nostra società diventerà migliore, il popolo sarà più felice e il nostra paese avrà la speranza di diventare un paese moderno. "