Il 14 ottobre a Lussemburgo, Pier Carlo Padoan, ministro dell'economia e delle Finanze dell'Italia, paese presidente di turno dell'Ue, ha affermato che nel corso della riunione dello stesso giorno i ministri delle Finanze dell'Ue si sono detti concordi sul fatto che gli investimenti sono una delle tre colonne della strategia di crescita economica dell'Ue, e che il miglioramento dell'ambiente del commercio tramite la riforma strutturale è il metodo principale di promozione degli investimenti da parte dei paesi membri dell'Ue.

Secondo il documento rilasciato al termine dei lavori, a partire dalla crisi del debito europeo, il calo degli investimenti pubblici e privati nell'Ue dà adito a molti timori, per cui il miglioramento dell'ambiente degli investimenti nei due campi è diventato il compito fondamentale a livello dell'Ue per promuovere la crescita economica e mantenere la domanda interna. Il Consiglio dell'Ue appoggia il piano di investimenti per un totale di 300 miliardi di euro per i prossimi 3 anni, volto alla ripresa dell'Europa, avanzato dal nuovo presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker