Viaggio in Europa del premier cinese Li Keqiang: intervista esclusiva a Feng Zhongping, esperto di questioni europee
  2014-10-15 17:33:06  cri

 

Dal 16 al 17 ottobre, il premier cinese, Li Keqiang, presenzierà al decimo vertice Asem, tenutosi a Milano, in Italia. Sin dall'inizio della della "Nuova strategia verso l'Asia" messa in campo dall'Ue nel 1994, le ampie attività di dialogo tra Asia ed Europa hanno percorso una strada lunga vent'anni e le relazioni sino-europee giocano un ruolo molto importante negli scambi tra i due continenti. Negli ultimi giorni, il vice direttore dell'Istituto di Ricerca Cinese sulle moderne relazioni internazionali, Feng Zhongping, ha concesso un'intervista esclusiva ai giornalisti di Radio Cina Internazionale sul tema del viaggio europeo del premier cinese, Li Keqiang, L'esperto ha affermato che questo viaggio rafforzerà ulteriormente la partnership strategica completa e lo spirito di mutuo vantaggio tra le due parti.

Nel 2003, la Cina e l'Ue hanno annunciato ufficialmente l'istituzione di una partnership strategica completa, cercando di promuovere non solo una cooperazione a tutto tondo tra le due parti nel settore economico e commerciale, ma anche lo sviluppo delle relazioni politiche Cina-Ue, insieme ad una stretta cooperazione sulle grandi questioni internazionali. Secondo quanto affermato da Feng Zhongping, nel 1998 Cina ed Europa hanno stabilito una relazione di partnership e istituto un meccanismo di colloquio tra leader, che esiste ancora oggi. Nel 2003 la Cina e l'Ue hanno annunciato ufficialmente l'istituzione di una partnership strategica completa e tal proposito l'allora Presidente della Commissione europea ed ex premier italiano, Romano Prodi, aveva così commentato: "se non è un matrimonio, sicuramente è un fidanzamento molto serio tra Europa e Cina".

Tuttavia, dopo lo scoppio della crisi del debito nel 2010, la comunità internazionale ha fatto spesso riferimento alla "decadenza dell'Europa". Sin dal 2013, l'anno in cui si è insediato il nuovo governo cinese, la domanda che più volte si sono posti i funzionari e gli studiosi europei è stata questa: "La Cina è ancora attenta all'Europa?" Per questo, la Cina ha agito in modo concreto dando una risposta forte. Secondo Feng Zhongping, la maggior parte del mondo accademico e politico cinese ritiene che l'Ue costituisca ancora una forza importante a livello globale, e questo punto di vista non è cambiato anche quando negli anni precedenti la crisi ha arrecato all'Europa gravi danni. Il viaggio compiuto dal Presidente Xi Jinping nel continente europeo a marzo scorso – compresa la sua prima visita a Bruxelles, sede generale dell'Ue – ha decisamente confutato la tesi secondo la quale "la Cina non presta attenzione all'Europa".

A novembre del 2013, in occasione del 16esimo Colloquio tra leader di Ue e Cina, Xi Jinping, ha detto che la Cina e l'Unione Europea sono due grandi forze che lavorano per mantenere la pace nel mondo, e due grandi civiltà che trainano il progresso del genere umano. L'anno scorso, appena dopo il suo insediamento, il premier cinese, Li Keqiang, ha compiuto una visita in Germania e a giugno scorso si è recato in Gran Bretagna e Grecia. Il nuovo governo cinese non solo presta molta attenzione all'Europa, ma s'impegna a sviluppare con essa una cooperazione concreta, cercando di ampliare la collaborazione in diversi settori.

Attualmente l'Ue è considerata la zona con il massimo livello d'integrazione, e che ha raggiunto tre primati nei rapporti con la Cina; quello di primo partner commerciale, di primo mercato per l'esportazione, e di prima fonte di prodotti high-tech.

"Si può dire che nei 35 anni in cui la Cina ha applicato le politiche di riforma e apertura, l'Ue e i suoi Pasi membri siano stati considerati tra i partner più importanti a livello di cooperazione economica e commerciale, e per la Cina tale tipo di collaborazioni costituisce indubbiamente un aspetto irrinunciabile per lo sviluppo delle relazioni tra le due parti".

Agli occhi dei governi e delle imprese dei Paesi europei, il mercato e gli investimenti cinesi significano crescita dell'esportazione verso la Cina, sviluppo dell'economia e aumento dell'occupazione. Loro ritengono tutti che il nuovo processo di riforma in atto in Cina creerà nuove opportunità per l'Europa insieme ad una nuova prospettiva di collaborazione tra le due parti.

Parlando di come le relazioni sino-europee continuino a muoversi in attriti commerciali e differenze politiche, Feng Zhongping ha affermato che le relazioni tra Paesi dipendono dall'amicizia tra i popoli, e che l'amicizia tra i popoli deriva dagli scambi frequenti. "Tra i fattori che negli ultimi anni hanno ostacolato lo sviluppo delle relazioni sino-europee, oltre ai conflitti commerciali, ci sono le riserve che l'Europa nutre nei confronti dello sviluppo cinese e le divergenze sull'essenza di alcuni valori, come i diritti umani e la democrazia. In tutta onestà, tali questioni e conflitti derivano da una certa mancanza di conoscenza della Cina. Per tale motivo entrambe le parti dovranno impegnarsi costantemente a rafforzare gli scambi a livello culturale e umano e promuovere reciproca conoscenza, comprensione e fiducia. Un rafforzamento completo della cooperazione tra Cina e Ue, due delle economie più grandi del mondo, non solo sarà di giovamento ad entrambe le parti, ma svolgerà un ruolo eccezionale per la crescita economica, la pace e la stabilità del mondo intero.

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