Recentemente a Milano, capitale industriale dell'Italia luogo d'incontro dei commercianti, sono comparsi diversi politici europei di peso. Vista la presidenza italiana nel Consiglio europeo nel secondo semestre di quest'anno, i leader delle istituzioni e dei paesi membri dell'Unione Europea si sono presentati in diverse riunioni tenutesi in questa città. Dal 16 al 17 ottobre, Milano accoglierà un evento di grande importanza: il vertice biennale Asia-Europe Meeting, il cosiddetto ASEM.

Si tratta della decima edizione dell'ASEM, dal tema "Costituire una partnership responsabile, promuovere una crescita sostenibile e la sicurezza". Il programma del meeting è composto di tre parti: innanzitutto, lo studio su come rafforzare l'interconnessione e la comunicazione per dare impulso alle collaborazioni economico-finanziarie tra Asia ed Europa; in secondo luogo, la discussione su come affrontare insieme i problemi globali in un mondo interconnesso; terzo, la discussione su come intensificare il dialogo tra Asia ed Europa e l'orientamento del meeting.

La sede del vertice è il centro congressi MICO. Il tetto dell'edificio è caratterizzato da strisce di colore argento costruite in materiali moderni, e lo rende molto appariscente nel centro città. Il centro congressi è considerato come il maggiore centro congressi in Europa, ampliato nel 2011, con una settantina di sale riunioni moderne, e con una capienza totale di 18 mila persone, tra queste, quella maggiore può ospitare 4 mila persone.

Come al solito, oltre ai meeting a livello governativo, sono previste iniziative di vario genere organizzate dagli esponenti provenienti da diversi settori, tra cui quello industriale e commerciale, quello accademico, la stampa e le associazioni popolari, in modo da promuovere i contatti e gli scambi tra il personale asiatico ed europeo. Tra le attività, spiccano l'Asia-Europa Business Forum e il Forum italo-cinese sull'innovazione.

Secondo quanto illustrato da Licia Mattioli, responsabile di Confindustria, parte organizzatrice dell'Asia-Europe Business Forum, gli argomenti si concentrano sulle infrastrutture, sull'interconnessione, sul risparmio energetico, sulle energie rinnovabili, sul commercio e sulla sicurezza idrica e alimentare, "le imprese italiane considerano l'Asia come un'area con potenzialità sorprendenti, e speriamo di cogliere le ottime chance dell'ASEM e delle varie riunioni ad esso connesse per procedere a condivisioni e scambi".

Le imprese cinesi sono senza dubbio ospiti di peso del Business Forum. Secondo quanto spiegato dal direttore dell'ufficio commerciale del Consolato generale cinese a Milano, Li Bin, negli ultimi anni, la cooperazione negli investimenti è diventata un nuovo punto di rilievo nello sviluppo del commercio sino-italiano, in particolare il crescendo dell'entusiasmo delle imprese cinesi a investire in Italia. Dalla crisi economica, i prezzi degli asset italiani hanno visto qualche ribasso, e diverse imprese italiane risentono della crisi del debito, ciò ha creato ottime opportunità per le aziende cinesi di portare avanti investimenti e fusioni. In quest'anno, si sono susseguite diverse attività di investimento e di acquisto in Italia da parte degli imprenditori cinesi. Nell'immediato futuro, la febbre di investimento delle imprese cinesi presentano ancora buone prospettive.

Il 16 ottobre a Milano, si terrà il quinto Forum sino-italiano sull'Innovazione, un'attività di peso nella Settimana sino-italiana della scienza e tecnologia. Secondo quanto illustrato, l'iniziativa prevede una partecipazione di 200 aziende di hi-tech cinese e numerose imprese italiane. In qualità di uno degli organizzatori dell'evento, il prorettore del Politecnico di Milano Giuliano Noci ha osservato che l'Italia vuole cogliere la preziosa chance per realizzare un dialogo con il settore industriale cinese. Secondo lui, la ricerca e l'industria sono strettamente collegate, e questo rapporto occuperà una posizione importante nella cooperazione tecnico-scientifica italo-cinese.

Tutti questi elementi sono a dimostrazione della dinamicità dell'imminente ASEM a Milano. Ci si aspetta che il meccanismo possa portare ancora più opportunità allo sviluppo comune dei due continenti.