Dal 14 al 17 ottobre il premier del Consiglio di Stato cinese Li Keqiang effettuerà una visita in Italia e alla sede generale della FAO, partecipando alla decima edizione dell'ASEM prevista a Milano. In recenti interviste, esperti e studiosi italiani hanno affermato di ritenere che la visita del premier Li Keqiang in Italia promuoverà un ulteriore sviluppo dei rapporti fra Italia e Cina, e fra Europa e Cina.

Il professore d'Economia e Politica europea dell'Istituto Politico dell'Università La Sapienza di Roma, Umberto Triulzi, ha affermato che la visita di Li Keqiang in Italia può essere considerata come la visita di risposta a quella effettuata dal presidente del Consiglio Matteo Renzi lo scorso giugno, il che dimostra all'ambiente esterno il segnale positivo della grande attenzione della Cina allo sviluppo dei rapporti bilaterali con l'Italia. La visita del premier cinese sarà anche un'opportunità per i giovani dei due paesi, e la parte italiana spera che le due parti possano promuovere congiuntamente il piano degli scambi di talenti.

Il responsabile del Progetto di ricerca sulla Cina dell'Università Ca' Foscari di Venezia, Renzo Cavalieri, ha affermato che i paesi membri dell'Ue si devono impegnare congiuntamente per promuovere lo sviluppo di rapporti sempre più stretti con la Cina. In qualità di paese presidente di turno dell'Ue per la seconda metà dell'anno, l'Italia, tramite l'imminente ASEM previsto a Milano, promuoverà l'ulteriore sviluppo dei rapporti di cooperazione fra Asia ed Europa.