Cina: L'innovazione tecnologica e l'alta qualità sono la garanzia di una migliore competitività dei marchi cinesi in Germania
  2014-10-09 15:21:37  cri

 

Cina e Germania sono entrambi dei grandi paesi dell'industria manifatturiera, ma in passato i loro prodotti godevano di una fama del tutto diversa: il "Made in Germany" era considerato garanzia di buona qualità, e il "Made in China" un simbolo di "basso prezzo e qualità scadente". Negli ultimi anni, al seguito dell'attuazione delle politiche di incoraggiamento all'innovazione delle imprese e di ristrutturazione industriale, il "Made in China" si sta elevando poco per volta nella direzione di marchi caratterizzati da "buon prezzo e alta qualità". Allora, che tipo di riconoscimento hanno i marchi cinesi all'estero, soprattutto in Germania che vanta un avanzato settore manifatturiero?

Secondo un'indagine sul tema dei "Marchi cinesi in Germania" svolta nel 2013 dall'Università della tecnologia di Berlino, l' 85% dei consumatori tedeschi si dicono disposti ad acquistare prodotti di marca cinesi. Questo risultato è stato convalidato alla Fiera internazionale dei consumi elettronici di Berlino, in cui il nostro corrispondente ha intervistato un tedesco di nome Benjamin, che ha detto:    

"Ho già uno smarphone, ma voglio comprarne un altro perché il touch screen ha dei problemi. Allora faccio un giro alla mostra per vedere i cellulari. Penso di comprare un Hisense per l'alto rapporto prestazione-prezzo, e che ha una qualità degna di fiducia".

Però i tedeschi che la pensano come Benjamin non sono la maggioranza. Secondo l'indagine dell'Università della tecnologia di Berlino, anche se l'85% dei consumatori tedeschi si dicono disposti a comprare prodotti di marca cinesi, solo il 20% ha fiducia nei marchi cinesi. Molti intervistati pensano che i prodotti cinesi non siano durevoli e abbiano una qualità scadente. Inoltre le continue notizie riportate dai media tedeschi di scandali legati alla qualità di certi prodotti cinesi hanno approfondito questa sensazione. In merito, Markus, editorialista di una rivista di scienza e tecnologia che segue da tempo lo sviluppo del settore tedesco degli elettrodomestici, afferma:

   

"In Germania c'è il detto 'Chi acquista un prodotto economico, dove acquistarlo due volte'. Quanto acquistano un elettrodomestico, i tedeschi valutano attentamente il rapporto prestazione-prezzo. Se il prezzo di un prodotto di marca è troppo basso fa pensare che sia di qualità inferiore rispetto a uno più costoso, perché metà del costo di un prodotto di marca va per la costruzione della marca. In paragone, a parità di anni di utilizzo, per i prodotti a buon mercato bisogna spendere di più".

Markus ritiene che i consumatori tedeschi siano piuttosto conservatori. Per i grandi beni durevoli, la maggior parte compra delle vecchie marche che godono di fiducia sul mercato nazionale, quindi è chiaro che i marchi cinesi hanno ancora una lunga strada da fare sul mercato tedesco.

I risultati dell'indagine dell'Università della tecnologia di Berlino dimostrano anche che nonostante alcuni marchi cinesi, come Lenovo e Huawei, si siano già formati un'immagine di alta qualità e di positiva innovazione fra i consumatori tedeschi, la maggior parte dei marchi cinesi rimane sconosciuta. In proposito, il direttore generale di Hisense International Marketing Ltd, Lin Lan, ritiene impossibile che le brand cinesi si rafforzino in un attimo sul mercato tedesco.

  

"E' impossibile raggiungere di botto il livello di Samsung o di Sony, che hanno coltivato per anni il mercato. Questo è l'obiettivo di Hisense, ma per raggiungerlo ci imponiamo delle fasi. Abbiamo in piano di occupare prima il mercato di media fascia, che noi chiamiamo 'strategia dei marchi B'. Pensiamo di aver già raggiunto inizialmente l'obiettivo strategico fissato anni fa."

Katrin Talke, docente di studi sul mercato dell'Università della tecnologia di Berlino, che ha partecipato all'indagine sui "Marchi cinesi in Germania", ritiene che la chiave dello stabilimento di forti brand in Germania da parte delle imprese cinesi stia nella garanzia dell' alta qualità e nella riduzione della guerra dei prezzi. Visto che i mercati di Europa e Usa sono molto sviluppati e maturi e i consumatori sono ragionevoli e considerano molti fattori, le imprese cinesi devono avere una programmazione a lungo termine, prestare attenzione alle ricerche di mercato, e partecipare a vari test dei prodotti, solo così potranno segnalarsi nell'accanita concorrenza.

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