Con l'obiettivo di rafforzare il coordinamento degli impegni nel processo di nuova urbanizzazione e di promuovere l'applicazione del Programma cinese 2014-2020 ad essa inerente, l'8 ottobre, quindici enti ministeriali tra cui la Commissione statale per lo sviluppo e la riforma, il ministero della Pubblica Sicurezza e quello degli Affari Civili, hanno tenuto la prima conferenza a livello ministeriale per portare avanti l'organizzazione e il coordinamento degli impegni per la nuova urbanizzazione. Secondo quanto appreso, saranno adottati in breve una serie di provvedimenti ad essa collegati. Segue il nostro servizio sull'argomento:
Lo scorso luglio, il Consiglio di Stato ha approvato la costituzione di un meccanismo di conferenze congiunte a livello ministeriale con il coinvolgimento di 15 enti tra cui il ministero dell'Istruzione, della Pubblica Sicurezza, degli Affari Civili e delle Finanze, con l'obiettivo di portare avanti i lavori per la nuova urbanizzazione. Il pomeriggio dell'8 ottobre, è stata convocata la prima conferenza, durante la quale, il vice presidente e vice direttore della Commissione statale per la riforma e lo sviluppo, Xu Xianping, ha illustrato le funzioni di questo meccanismo:
"Primo, coordinare e procedere, sotto la guida del Consiglio di Stato, all'applicazione del programma statale sulla nuova urbanizzazione e la concretizzazione delle politiche ad essa inerenti, risolvere i problemi importanti riscontrati negli impegni, portare avanti i principali impegni a scadenza annuale, e concretizzare la loro suddivisione, in modo da assicurare il raggiungimento di questi traguardi di sviluppo. In secondo luogo, potenziare la comunicazione tramite le conferenze e la condivisione delle informazioni, coordinare gli enti interessati per svolgere meglio la ricerca, l'elaborazione e la concretizzazione delle politiche ad essa collegate, e portare avanti le riforme su campi importanti, tra cui l'amministrazione demografica, quella territoriale e le finanze. In terzo luogo, rafforzare la supervisione, il controllo, la valutazione e l'analisi, e riferire tempestivamente al Consiglio di Stato i progressi raggiunti".
Durante la conferenza, i rappresentanti dei vari ministeri hanno illustrato, sulla base delle proprie funzioni, gli impegni collegati e le loro idee sullo svolgimento dei lavori. Secondo quanto spiegato dal vice direttore della Commissione statale per la riforma e lo sviluppo, attualmente, gli impegni per la nuova urbanizzazione della Cina stanno procedendo in modo ordinato:
"Attualmente, il Consiglio di Stato ha già pubblicato l'Opinione sulla riforma del sistema dell'anagrafe, mentre entro breve saranno varati diversi provvedimenti ad essa collegati, tra cui i metodi sull'amministrazione del permesso di residenza, i Regolamenti sulla garanzia dell'abitazione in città, il Piano sulla revisione dello standard sulla suddivisione delle città. Le bozze preliminari sugli standard per la disposizione delle città e dei distretti, e su una procedura più rigida per l'approvazione della disposizione dei distretti sono già pronte. Recentemente, undici ministeri del Consiglio di Stato hanno fatto anche un esame sulla domanda per pilotare la nuova urbanizzazione delle varie località, attualmente sono state confermate come province pilota la provincia del Jiangsu e quella dell'Anhui, insieme a 62 città e cittadine, e sulla base di questo, è stato elaborato un piano per l'applicazione generale dei progetti pilota, inoltre, con la cooperazione e la ricerca congiunta dei vari ministeri, è stato avanzato il progetto dei '300 milioni di persone'. Questi due progetti sono attualmente in corso di esame".
Sul progetto dei '300 milioni di persone', Zhu Zhixin ha detto queste parole:
"In base a questo piano, nel 2020, attraverso l'applicazione della riforma sul sistema anagrafico, circa 100 milioni di contadini qualificati e volenterosi saranno disposti in varie città e cittadine; attraverso la trasformazione delle case vecchie e povere e dei villaggi in città, circa 100 milioni di residenti in queste zone vedranno un miglioramento delle condizioni delle abitazioni, e tramite l'accelerazione dello sviluppo e il processo di urbanizzazione nella zona centrale e occidentale della Cina, circa 100 milioni di abitanti in quell'area saranno coinvolti nell'urbanizzazione nelle città vicine".
Inoltre, d'ora in poi, sarà prevista ogni anno una conferenza congiunta a livello ministeriale per fare il punto sui lavori svolti l'anno precedente, e per studiare e organizzare gli impegni in quello successivo.