Il 5 ottobre, il Ministro per la Riunificazione nazionale della Corea del Sud, Ryoo Kihl-jae, ha affermato che secondo quanto rivelato da Kim Yang-gon, segretario generale del Partito dei Lavoratori della Corea del Nord e ministro del Fronte Unito della Corea del Nord, il leader nordcoreano Kim Jong-un è attualmente in buona salute. Egli ha aggiunto che il 4 ottobre, durante la visita degli alti funzionari nordcoreani in Corea del Sud, le due parti non hanno discusso del vertice tra i capi delle due Coree.

Quando la notizia dell'improvvisa visita degli alti funzionari della Corea del Nord è stata pubblicata, sono avvenute una serie di speculazioni, tra cui quella sulle condizioni di salute del leader nordcoreano Kim Jong-un. In precedenza, anche i media ufficiali nordcoreani avevano ricordato il "malessere" di Kim. Ryoo Kihl-jae, ha affermato che in seguito alla richiesta di informazioni sulle condizioni di salute di Kim ha ricevuto una risposta tranquillizzante.

"Durante l'incontro non abbiamo discusso di questo problema; ho chiesto conferme sui reportage mentre eravamo in auto e Kim Yang-gon mi ha confermato che non ci sono problemi. "

Secondo il risultato dell'incontro di alto livello tra le due Coree pubblicato dal Ministero per la Riunificazione nazionale della Corea del Sud, le due Coree hanno determinato che dopo quello dello scorso febbraio, si terrà il Secondo colloquio di alto livello. Il colloquio si terrà dalla fine di ottobre all'inizio di novembre. A parte questo, l'attenzione del mondo esterno e' rivolta alla possibilità che le due parti discutano di problemi più dettagliati; il 5 ottobre, Ryoo Kihl-jae ha affermato che a causa di una mancanza di tempo della delegazione nordcoreana, le due parti non hanno svolto una discussione più approfondita.

"Ieri, il colloquio è stato breve. Abbiamo avuto uno scambio di opinioni durante il pranzo; nel pomeriggio, quando la delegazione nordcoreana è ritornata dal villaggio degli atleti dei Giochi Asiatici, prima della cerimonia di chiusura, ha incontrato il premier sudcoreano Chung Hongwon, quindi non c'era molto tempo per l'incontro."

Ryoo Kihl-jae ha aggiunto che le due Coree non hanno discusso del colloquio tra i capi delle due Coree.

"Ieri non si è affatto parlato del colloquio tra i capi delle due Coree. Il governo sudcoreano ha mostrato molte volte la sua posizione riguardo il colloquio tra i capi, e pertanto non rifiuterà in alcun modo il dialogo, tuttavia non intende svolgere un dialogo fine a se stesso, ma intende intraprendere un dialogo con un significato pratico, in cui si possano raggiungere accordi tra il Sud e il Nord, e ricevere gli aiuti essenziali per le relazioni tra le due Coree. Nel colloquio di ieri, si è raggiunto un accordo per riaprire il colloquio di alto livello; e accogliamo con favore una tale tipologia di dialogo."

Riguardo alle questioni che saranno affrontate nel secondo colloquio di alto livello, Ryoo Kihl-jae, ha affermato:

"Lo scorso febbraio si è tenuto il primo colloquio ad alto livello. Attualmente, secondo la posizione fondamentale del governo sudcoreano ci sono troppi casi insoluti nelle relazioni tra le due Coree, che sono molto difficili da risolvere in un solo incontro. La finalità del colloquio è lo scambio delle proprie posizioni in un quadro generale. Bisogna risolvere gradualmente le questioni dettagliate delle relazioni tra il Sud e il Nord, basandosi sugli interessi bilaterali. Tuttavia, nel secondo colloquio ad alto livello, esiste un problema urgente, ossia la riunione delle famiglie separate tra il Sud e il Nord, che non è una cosa comune; e occorrono misure speciali e un piano concreto. Ci si auspica di ottenere risultati su questa questione durante il colloquio."

L'improvvisa visita dei 3 funzionari di alto livello della Corea del Nord in Corea del Sud, ha espresso un messaggio di riconciliazione, e le due parti hanno determinato di riaprire i colloqu di alto livello, il che riveste un significato positivo per la stabilità della situazione attuale della penisola, e per la risoluzione della lunga fase di stallo tra il nord e il sud.