Il 25 settembre, presso la sede generale dell'Onu a New York, i rappresentanti dei paesi colpiti dall'epidemia di Ebola, quelli dell'Onu, delle varie organizzazioni internazionali e dei paesi ad esse affiliati hanno tenuto congiuntamente una conferenza di alto livello per rispondere all'epidemia del virus Ebola, e discutere delle misure per affrontare a questa grande crisi sanitaria.
Durante la conferenza, il presidente della Guinea, Alpha Condé, ha pronunciato un discorso in cui ha affermato che, similmente a quanto accaduto in Liberia e Sierra Leone, la Guinea ha appena superato la sua crisi interna, e ha bisogno di unità per risolvere i vari problemi portati dall'epidemia. Condé ha inoltre accolto con favore le risoluzioni approvati dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu e dall'Assemblea Generale dell'Onu per fronteggiare il problema della diffusione del virus.
In merito, il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha affermato che, con l'aiuto della comunità internazionale, diversi pazienti hanno ricevuto le cure adeguate, e che l'intero meccanismo dell'Onu, tra cui anche l'OMS e la Banca Mondiale, è già stato mobilitato.