Il pomeriggio del 21 settembre, si è chiusa a Cairns in Australia, la conferenza dei ministri delle finanze e dei presidenti delle banche centrali del G20, durata 2 giorni. Il comunicato congiunto approvato per l'occasione afferma che i membri del G20 continueranno ad impegnarsi per promuovere la crescita economica, e riaggiusteranno l'obiettivo di crescita del Pil nei prossimi cinque anni, elevandolo dell' 1,8% rispetto al previsto.
I lavori si sono incentrati sulla congiuntura economica globale, sulla stategia completa di crescita del G20, sugli investimenti a lungo termine, sulla riforma della supervisione finanziaria e sulla cooperazione fiscale internazionale. E' anche stato emesso un comunicato congiunto. Il ministro delle finanze cinese Huang Jiwei e il presidente della Banca del Popolo cinese Zhou Xiaochuan hanno guidato la delegazione cinese ai lavori.
Per l'occasione, Huang Jiwei ha presentato il quadro generale dell' economia cinese. Ha indicato che in generale l'economia cinese presenta una crescita stabile e l'andamento economico rimane in un ambito ragionevole. Da gennaio ad agosto il quadro dell'occupazione è stato ottimo, con però nel frattempo delle pressioni di rallentamento della crescita. In questo contesto, la politica macroeconomica del governo cinese continuerà a mirare agli obiettivi generali, in particolare alla garanzia della crescita dell'occupazione e della stabilità dei prezzi, senza dei forti riaggiustamenti politici per il cambiamento di un singolo indice.
Zhou Xiaochuan ha presentato le esperienze cinesi di riforma strutturale dai punti di vista dell'urbanizzazione e del terziario.