Il 16 settembre a Ginevra il vice segretario generale dell'Onu per gli affari umanitari Valerie Amos ha lanciato un appello affinchè le varie parti coinvolte applichino delle misure per evitare la crisi umanitaria portata dal virus Ebola.
Durante la conferenza stampa, Amos ha affermato che in alcuni paesi dell'Africa occidentale, colpiti dal virus Ebola, si sono appena conclusi i conflitti e le agitazioni interne. Per evitare la crisi umanitaria, le varie parti devono aiutare ai paesi colpiti a tutelare il sistema sanitario pubblico, e prestare attenzione alla fornitura dei prodotti alimentari e alla depurazione dell'acqua potabile.
Lo stesso giorno, il vice Direttore Generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) Bruce Aylward ha comunicato che fino al 16 settembre, si sono verificati 4985 casi tra confermati, sospetti e probabili, tra cui 2461 morti.