Il 2 settembre si è conclusa a Beijing l'undicesima riunione tra i ministri dell'Energia dell'Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC). I ministri dell'Energia dei 21 paesi membri dell'APEC e oltre 180 funzionari di varie organizzazioni internazionali coinvolte, si sono riuniti per discutere di sviluppo energetico sostenibile per la regione dell'Asia-Pacifica. Durante la riunione è stata approvata la Dichiarazione di Beijing, che contribuirà a costruire un nuovo sistema di sicurezza energetica nell'Asia-Pacifica.

Nel corso della riunione, tenutasi lo stesso giorno, il membro permanente dell'Ufficio politico del Comitato centrale del PCC e vice premier del Consiglio di Stato cinese, Zhang Gaoli, ha spiegato l'importanza dell'energia per i membri dell'APEC.

"I 21 paesi membri dell'APEC rappresentano il 40% della popolazione mondiale, il 46% degli scambi commerciali, il 57% del totale dell'economia ed è la principale forza motrice della crescita economica mondiale. Negli ultimi anni, durante la rapidissima crescita economica della regione dell'Asia-Pacifica, il consumo energetico ha continuato ad aumentare. Secondo un rapporto dell'Onu, si prevede che fino al 2030 il fabbisogno energetico dell'Asia-Pacifica raggiungerà più della metà della domanda totale di energia nel mondo, e l'80% sarà di combustibili fossile."

Di fronte alla rigidità della sicurezza energetica e alle sfide in ambito ecologico, Zhang Gaoli ha sottolineato che la regione dell'Asia-Pacifica deve accelerare la trasformazione dello sviluppo economico ed esplorare la strada dello sviluppo sostenibile diversificato, verde e con basse emissioni di carbonio.

"Dobbiamo approfondire le consultazioni e la cooperazione nel settore dello sviluppo energetico, promuovere con vigore gli investimenti e il commercio di energia; rafforzare complessivamente la ricerca e la promozione di tecnologie energetiche avanzate; migliorare l'efficienza energetica e intensificarne la sicurezza costruendo insieme una partnership energetica dell'Asia-Pacifica verso il futuro."

Dopo una giornata di discussioni, tutte le parti partecipanti hanno pubblicato la Dichiarazione di Beijing. Secondo la Dichiarazione, bisogna rafforzare la sicurezza energetica e promuovere gli investimenti e il commercio di energia nell'Asia-Pacifica; migliorare l'efficienza energetica e sviluppare comunità sostenibili; promuovere lo sviluppo delle risorse energetiche pulite e l'utilizzo pulito dei combustibili fossili. Durante la riunione, è stato avanzato anche l'obiettivo di "raddoppiare entro il 2030 la proporzione della struttura energetica della regione dell'APEC delle risorse di energia rinnovabile e di generazione di energia elettrica rispetto al 2010".

Il direttore esecutivo della segreteria dell'APEC, Alan Bollard, ha affermato di avere grandi aspettative per la cooperazione delle economie nel settore energetico.

"La Cina è il paese ospitante dell'APEC di quest'anno e ha tenuto fino a oggi una serie di riunioni. La Cina promuoverà il lavoro dell'APEC concentrandosi su tre grandi argomenti e il secondo tema è quello di realizzare una crescita innovativa. Attendo non solo il mantenimento della forte crescita economica avuta durante la crisi economica mondiale, ma anche la realizzazione di una crescita più intelligente, di alta qualità e innovativa. Mi aspetto che i risultati conseguiti nella riunione di oggi possano essere inclusi nel secondo argomento e tutti i membri compiano una cooperazione interdisciplinare e intersettoriale nel campo energetico. Inoltre, prestiamo grande attenzione all'innovazione della liberalizzazione degli scambi dei beni ambientali."

La Dichiarazione ha anche illustrato che s'impegna insieme a costruire un nuovo sistema di sicurezza energetica nella regione dell'Asia-Pacifica. Il vice direttore della Commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme, e direttore dell'Ufficio Nazionale delle Risorse Energetiche, Wu Xinxiong, ha così affermato:

"Per quanto riguarda il nuovo sistema di sicurezza energetica dell'Asia-Pacifica, innanzittutto, bisogna mantenere la diversificazione dell'approvvigionamento energetico e la sicurezza dei canali energetici, e puomuovere un meccanismo razionale di creazione dei prezzi dell'energia; inoltre, non dovrebbe limitarsi solo al meccanismo di sicurezza per la cooperazione bilaterale, ma dovrebbe stabilire anche un meccanismo di sicurezza per la cooperazione multilaterale e quello di sicurezza regionale, perciò proponiamo un concetto di sicurezza energetica dell'Asia-Pacifica aperto, inclusivo, cooperativo e sostenibile, e di creare un nuovo sistema di sicurezza energetica dell'Asia-Pacifica."

Lo stesso giorno, è stato anche istituito ufficialmente il Centro per l'Energia sostenibile dell'APEC. Questa piattaforma, aperta alla cooperazione, s'impegnerà a promuovere la comunicazione delle politiche, la condivisione delle informazioni, la ricerca congiunta e la cooperazione tecnica tra le economie contribuendo allo sviluppo economico sostenibile nella regione dell'Asia-Pacifica.